Bufera politica a Castellammare di Stabia dopo le due interrogazioni parlamentari presentate da Carmen Di Lauro del Movimento 5 Stelle e da Gennaro Migliore del Partito Democratico, il cui fine era quello di chiedere ai massimi organi istituzionali dello Stato di vigilare sui risvolti dell’inchiesta Olimpo senza trascurare la possibilità di pervenire allo scioglimento del consiglio comunale.
«Prendo atto delle interrogazioni parlamentari presentate da due partiti politici diversi ed in contrapposizione, aventi entrambe il medesimo fine – commenta l’ex candidato sindaco e consigliere comunale di Castellammare di Stabia, Massimo de Angelis – Lascio agli organi preposti e alle indagini in corso esprimersi nel merito delle questioni sollevate ed addivenire alle più giuste ed opportune conclusioni. Sono questioni che non mi appassionano. Il sottosegretario all’Interno Luigi Gaetti ha detto che il Prefetto di Napoli farà presto luce sulla vicenda, non ci resta quindi che attendere serenamente l’esito delle verifiche.
Quello a cui invece tengo è il confronto in consiglio comunale sulle problematiche che riguardano la mia città, trovando le soluzioni migliori per risolverle.
A tale proposito, voglio far notare che nulla di quanto aveva promesso Cimmino in campagna elettorale è stato fatto, né un solo posto auto in più è stato creato, nessun miglioramento alla vivibilità. Senza parlare della sicurezza che ha subito un decadimento costante negli ultimi 10 mesi. La campagna elettorale di Cimmino è stata un libro dei sogni che faceva intendere come decine di cantieri erano pronti a partire e che avrebbero cambiato il volto alla città. Tutta un’illusione ottica, tutto virtuale».
Un aspetto emerso dall’interrogazione di Gennaro Migliore a cui invece Massimo de Angelis tiene a fare alcune sottolineature è quello legato ai presunti brogli elettorali richiamati dal parlamentare dem.
«Varrebbe la pena andare a leggere il verbale della commissione elettorale – dice il consigliere comunale – in cui si evidenziava il fatto che erano state conteggiate un numero di schede maggiore rispetto ai votanti. Varrebbe quindi la pena approfondire tutti gli aspetti legati all’ultima tornata elettorale. Anche su questo dovrà fare piena luce chi è preposto».
Infine una stoccata ai vertici provinciali e regionali di Forza Italia, il partito del sindaco Gaetano Cimmino. «Due parlamentari hanno attaccato duramente l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia a guida Forza Italia. Ebbene, perché i rappresentati al Parlamento del partito del sindaco non si sono schierati a difesa di Cimmino? Pentangelo e Cesaro dove sono? Vedo un sindaco lasciato solo, costretto a difendersi senza il supporto dei suoi sponsor politici ed elettorali. Proprio Pentangelo, in un’intervista rilasciata a StabiaChannel la sera del ballottaggio, parlò della vittoria di Cimmino come la vittoria di un uomo di Forza Italia che nulla aveva più a che vedere con il PD di cui era stato segretario. Ebbene, dov’è ora Pentangelo? Perché non è sceso in campo per difendere la posizione del suo sindaco? L’idea che mi sono fatto è che Cimmino è un sindaco lasciato solo» conclude de Angelis.