San Giorgio, Cinque Stelle nel mirino: «Gettano solo fango»

Impazza la polemica politica intorno alla vicenda della Centrale Unica di Committenza

San Giorgio a Cremano.  

Rispetto alle ultime dichiarazioni del Movimento 5 Stelle, la maggioranza del sindaco Giorgio Zinno si indigna e afferma: «Di vergognoso c'è l'attacco generalizzato del Movimento 5 Stelle a tanti dipendenti pubblici che onestamente svolgono ogni giorno il proprio lavoro. Senza nessuna condanna, neanche in primo grado, con un'opera di grande ipocrisia e demagogia si condannano amministratori e dipendenti dei vari Comuni e ci si arroga il diritto di aver contribuito a far nascere la Cuc, solo con un'interrogazione parlamentare arrivata a conclusione dell'iter di organizzazione della stessa. Delle due, l'una: il Movimento 5 Stelle, pur di fare propaganda per le imminenti elezioni getta fango impropriamente oppure i grillini hanno inventato un nuovo codice alla base del quale un avviso di garanzia equivale ad una condanna in terzo grado».

«Lo stesso, ci chiediamo, vale per i sindaci a 5 stelle, Raggi in primis?», si interroga la maggioranza che regge il Comune di San Giorgio a Cremano. «L'indignazione nasce dal  comportamento di profilo infimo di rappresentanti istituzionali e politici del movimento 5 Stelle che, invece di contribuire a creare percorsi utili al miglioramento di vita dei nostri concittadini, paradossalmente e con tanta falsità, promuovono comunicati stampa per illudere le cittadinanze vesuviane a continuare a fingere  di avere veramente a cuore il bene comune. Può sostituire - ci chiediamo ancora - una semplice interrogazione, tra l'altro mai pervenuta al Comune, il fitto lavoro di quattro amministrazioni locali durato mesi,  investendo su di un percorso di trasparenza e legittimità volto a sbloccare importanti opere per la collettività? Ci domandiamo quale sarà la prossima speculazione volta a raccattare qualche voto giocando sulla buona fede dei lettori, ai quali un giorno si prova a far pensare di essere feroci oppositori e un altro fondamentali costruttori di processi amministrativi».