Nuovo Puc a Casoria: «Per uno sviluppo ordinato della città»

Il sindaco Fuccio ha proposto al Consiglio Comunale di revocare la delibera del 2002

Casoria.  

«Ho proposto al Consiglio Comunale di revocare la deliberazione n. 40 del 2002 perché ho ritenuto si trattasse di un atto amministrativo superato, che continuava ad esporre la città ad una serie di rischi sul piano dell'edificazione selvaggia e dell'abusivismo, senza apportare alcun beneficio alla collettività ma favorendo, di contro, un'urbanizzazione slegata da un disegno di sviluppo generale del territorio. L'obiettivo che l'Amministrazione si è invece posto è quello di lavorare sin da subito e a testa bassa per addivenire ad un Piano Urbanistico Comunale quanto più vicino alle esigenze reali della cittadinanza e vocato ad un equilibrio che assicuri quello sviluppo ordinato del territorio che negli ultimi anni è di fatto mancato». Così il sindaco di Casoria, Pasquale Fuccio, rilancia il tema dell'urbanizzazione della città dopo l'approvazione nell'ultima seduta di Consiglio comunale della delibera 40/2002.

«Un atto - spiega il primo cittadino - che consentiva il rilascio agevolato di titoli abilitativi convenzionati nelle zone commerciali e produttive, evitando l’approvazione preventiva di piani urbanistici attuativi, i cosiddetti piani di lottizzazione, come prescritto dal vigente Piano regolatore generale (PRG)».

«A fronte di un notevole carico urbanistico introdotto nel territorio - prosegue Fuccio - non vi è mai stato negli ultimi anni alcun incremento delle attrezzature pubbliche, pur previsto dal Piano regolatore generale, e ciò sia per i servizi a rete che per le aree pubbliche. Emerge oggi prepotentemente a Casoria la disomogeneità dell’edificazione, ancor più evidente quando si pensa ai bisogni primari, quali smaltimento reflui, pubblica illuminazione e servizi di questo tipo». 

«La delibera permetteva di fatto un’elusione degli obblighi normativi del vecchio Piano. La revoca consentirà  invece di procedere nel processo di pianificazione territoriale, evitando dispendiosi contenziosi amministrativi e la possibilità di ulteriori impatti negativi provocati da un'edificazione non correttamente programmata», aggiunge il primo cittadino.

«In Consiglio Comunale ho ribadito la volontà di attuare il programma elettorale - conclude Fuccio -, che ruota intorno alla rigenerazione urbana e all'incremento dello spazio pubblico, punta ad obiettivi di mobilità sostenibile con la realizzazione di parcheggi e passa per l'apertura di nuovi parchi attraverso la riqualificazione di aree di proprietà pubblica oggi dismesse. Un disegno di sviluppo organico della città che mira al miglioramento della vivibilità urbana e che sarà accompagnato da misure per sostenere lo sviluppo economico e sociale».