Una cena per finanziare il progetto Sri Lankan Children

Donare un tetto alle tantissime bimbe orfane presenti nella zona più povera dell?'isola

Attraverso questo Progetto, realizzato in comunione con l?'ufficio Missionario della Diocesi e l?'area Mondialità della Caritas Diocesana di Pozzuoli, si può sostenere la realizzazione di un piccolo sogno per tante bambine, giovani, e ragazzi...

Pozzuoli.  

Una cena di beneficenza per finanziare il progetto Sri Lankan Children. L?evento si svolgerà giovedì 15 dicembre dalle ore 20,00 nella sala ristorante dell?istituto Alberghiero ?Petronio? di Monterusciello, Pozzuoli. Ad organizzare la manifestazione il Centro Educativo Regina Pacis di Quarto con la collaborazione della scuola. I volontari presenteranno il progetto con video e fotografie. Interverranno sorella Pietra delle suore di Maria Immacolata, don Gennaro Pagano, direttore del Centro Educativo Diocesano, don Pasquale Floriano Mancuso direttore del Centro Missionario Diocesano e Filippo Monaco, dirigente scolastico. Previste performance artistiche e interventi musicali.

Il Progetto Sry Lankan Children nasce nella primavera del 2015 grazie al dialogo e alla condivisione di esperienze tra le Suore di Maria Immacolata presenti nel Centro Educativo, un gruppo di volontari, l?'ufficio Missionario e la Caritas Diocesana. Nello Sri Lanka, dietro al sorriso dei suoi abitanti, si nasconde una profonda sofferenza causata dal devastante tsunami del dicembre 2004 e dall?infinito conflitto etnico tra maggioranza cingalese e tamil, una guerra civile ha spezzato generazioni, a partire dalle bambine, traumatizzate dal conflitto.

La missione in Sry Lanka vuole donare un tetto alle tantissime bimbe orfane presenti nella zona più povera dell'?isola, situata dinanzi al mare indiano: la penisola di Mannar.

La Fondatrice, Madre Amatha insieme ad altre giovanissime suore e novizie, accudisce le bambine orfane da zero a 13 anni (il governo sry lankese non permette la coeducazione, cioè l?educazione comune di maschi e femmine, pertanto le suore si occupano solo delle bambine). Dal 2002 le suore hanno trasformato le loro vecchie case-convento in piccole case di accoglienza. La loro bontà ha fatto in modo di ospitare più bambine rispetto alla capienza. Ogni settimana arrivano bambine con storie allucinanti, ma la cosa più drammatica è che le suore ogni sera mandano a dormire in giardino le orfane più grandi (quasi una trentina) perché nella piccola casa non c?è più spazio per dormire. Un lavoro davvero difficile che non ricevono alcun sostentamento.

Attraverso questo Progetto, realizzato in comunione con l?'ufficio Missionario della Diocesi e l?'area Mondialità della Caritas Diocesana di Pozzuoli, si può sostenere la realizzazione di un piccolo sogno per tante bambine, giovani, e ragazzi che vivono in una zona del mondo povera e travagliata. Foto dal Web Asia News

Redazione