«Qualiano, avrà una Biblioteca degna di questo nome e modernamente attrezzata, per rispondere alle nuove esigenze di studio e socializzazione. Anche questo progetto è arrivato in porto ed a breve partiranno i lavori di adeguamento dei due piani della palazzina CROF, in cui rinascerà la nuova biblioteca». Il sindaco Ludovico De Luca commenta la delibera N°255 dello scorso 23 Novembre con la quale, la Giunta di Qualiano, per un importo di 41.490,82 euro, direttamente impegnati sul Bilancio comunale, ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di adeguamento dei locali della biblioteca comunale, che necessita di tutti gli arredi utili a divenire una vera e propria biblioteca multimediale.
La Biblioteca comunale avrà a disposizione sia il primo piano che il pianterreno della palazzina del CROF. L’abbattimento delle barriere architettoniche, consentirà l’accesso anche ai diversamente abili ai quali sino ad ora, invece, è stato proibito arrivare al primo piano dell’attuale sede di via Roma. Il primo piano della palazzina CROF, invece, avrà una caratteristica più “artistica” ed ospiterà una sala multimediale, una sala proiezione per incontri ed approfondimenti di tematiche di interesse comune ed una sala musica, per lo sviluppo delle arti e dei talenti artistici, che in città non mancano.
«E’ solo l’avvio di quella rivoluzione culturale, che abbiamo immaginato per Qualiano ed alla quale stiamo puntando dall’inizio del lavoro di questa Amministrazione.- sottolinea l’assessore alla Cultura, Valentina Biancaccio - Questo è un momento di grande importanza per tutti i giovani di Qualiano e per gli operatori culturali. Ridiamo alla comunità un luogo che per eccellenza è deputato alla crescita culturale e sociale oltre che allo scambio ed al confronto. Le biblioteche da sempre sono centri culturali e di ritrovo in quanto offrono ai ragazzi, la possibilità di studiare insieme, conoscere nuove persone e quindi instaurare scambi culturali, ma anche emotivi.- e conclude- Anche Qualiano avrà una Biblioteca come merita e non un “buco”, come quella attuale. Sarà un piccolo gioiello e solo quando si crede nella cultura come riscatto, si investe in queste importanti strutture, che elevano il livello di confronto e di formazione intellettuale di una comunità».
Per la prossima primavera, la nuova Biblioteca dovrebbe poter aprire le porte alla cittadinanza. Intanto archiviato questo primo percorso, l’Amministrazione già guarda alle strade, per attingere ai finanziamenti governativi ed europei destinati alla cultura libraria ed al miglioramento dell’offerta agli utenti.