Cinema, in Consiglio regionale la proposta di legge

La soddisfazione del comitato Clercc

Napoli.  

La legge sul cinema per la Campania inizia il suo iter in Consiglio regionale. Iter di analisi e discussione che si concluderà con la sua emanazione.Una proposta di Legge è stata infatti pubblicata sul portale della Regione Campania. Un passo in avanti visto che altre regioni si erano già dotate di una legge sul comparto. Soddisfazione è stata espressa dal comitato Clercc nato proprio con l’intento di far approvare una legge per il cinema in Campania, esprime la propria soddisfazione per l’inizio di questo percorso. “L’incontro dello scorso 28 giugno, si legge in una nota del comitato, durante il quale i portavoce di Clercc hanno discusso dell’anomala situazione campana con il presidente De Luca, ha evidentemente accelerato questo processo, evidenziando la necessità e l’urgenza, manifestata a dire il vero anche dalla giunta, di 'attribuire al Cinema e all’Audiovisivo un ruolo di primaria importanza, dotandosi di una legge che affronti tutti gli aspetti del settore cinematografico e audiovisivo mettendo a sistema le risorse attraverso un meccanismo chiaro e trasparente di regole. Uno strumento che avrà il compito di riordinare il comparto e d'integrare, in maniera organica e secondo un unico disegno di sviluppo, le diverse filiere esistenti'.
Proprio queste parole – che sono alla base del documento programmatico di Clercc elaborato lo scorso novembre e firmato da trecentocinquanta operatori, che la Regione ha considerato un position paper – sono citate anche nella relazione allegata alla proposta di legge.
Il Comitato si dichiara fin d’ora disponibile a seguire l’iter istituzionale che il testo avrà nei lavori delle commissioni competenti e all'interno del consiglio. 
Auspichiamo quindi che nel corso di questi passaggi le decisioni si accompagnino alle riflessioni necessarie affinché questa occasione – storica, per la Campania – venga sfruttata fino in fondo e sia la base per rappresentare, in un dialogo con il comparto nelle sue soggettività culturali, scientifiche, professionali e produttive, lo straordinario patrimonio di talenti di questa regione e la sua specifica identità. Siamo certi che con queste premesse e lavorando per il completamento e la maggiore definizione di alcuni aspetti della legge, la normativa potrà collocarsi tra le esperienze più avanzate a livello nazionale ed essere strumento di ulteriore impulso e rafforzamento del comparto”.  

G.A.