"La cultura salverà il mondo e noi a Somma stiamo creando qualcosa di grande"

Il monito di Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano.

la cultura salvera il mondo e noi a somma stiamo creando qualcosa di grande

"Venite a Somma Vesuviana perché è davvero in corso un momento di grande fermento culturale. Siamo pronti ad accogliere anche tanti turisti"

Somma Vesuviana.  

 “La cultura salverà il mondo e noi a Somma stiamo creando qualcosa di grande. Ha preso il via Castello di Carta al Castello di Lucrezia d’Alagno. Tanti autori, scrittori, fino a domani sera, saranno parte dell’evento in una location di eccezione con un pubblico variegato che abbraccia tutti. Libri per bambini, per adolescenti, per grandi.

Venite a Somma Vesuviana perchè è davvero in corso un momento di grande fermento culturale. Siamo pronti ad accogliere anche tanti turisti”. Lo ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.

Inaugurata, a Somma Vesuviana, la Fiera del Libro e dell’Editoria! Il titolo è davvero coinvolgente. Tutto il Castello di Lucrezia d’Alagno è luogo di Castello di Carta. Ben due giorni di grandi eventi, conferenze, laboratori di scrittura. Aperta anche l’area Kids.  al Castello di Lucrezia D’Alagno!

Dopo il taglio del nastro, tutti gli ospiti sono stati accolti da Lucrezia D’Alagno, epoca quattrocentesca. Nella Sala dedicata ad Alda Merini, la violinista Rosanna Cimmino, ha intonato splendide musiche di Ennio Morricone, a seguire il saluto di Gianni Conte, voce storica dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore e padrino dell’evento.

“Si realizza un sogno. La cultura vive! La cultura è presente. Siamo in presenza di un format davvero innovativo.

Al Castello di Lucrezia d’Alagno si respira l’odore della cultura con tanti scrittori provenienti da tutta Italia. Abbiamo anche la Sala Belvedere che è situata proprio nella parte esterna, sul torrione che domina un panorama unico. Amedeo Colella, scrittore famoso, ha presentato il suo libro proprio all’aperto, sul torrione. Perché “Castello di Carta”? Sin da bambini, il castello rappresenta uno dei simboli più potenti dell’immaginazione e della narrazione. È lo scenario delle fiabe che ci hanno fatto sognare, un luogo magico abitato da principi e principesse, re e regine, ma anche un luogo dove talvolta i nostri desideri vengono imprigionati, sorvegliati da draghi o incantesimi da spezzare. Il castello è sia rifugio che sfida, simbolo di speranza e di ostacoli da superare. Con il festival “Castello di Carta”, vogliamo celebrare questo simbolo magico, che incarna perfettamente il viaggio della letteratura. I libri, come un castello, ci offrono rifugio e avventura, trasportandoci in mondi lontani e permettendoci di affrontare sfide interiori e collettive.Diamo una connotazione diversa al paese e puntiamo sul turismo culturale – ha dichiarato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano -  sul turismo stanziale e di valorizzazione dei monumenti identitari. Abbiamo le cripte ipogee del Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo ma abbiamo chiuso al traffico il Centro Storico che è un Borgo Medievale che con la Zona a Traffico Limitato si riscopre Borgo visitabile e libero dalle auto. Andiamo verso la riscoperta di Santa Maria delle Grazie a Castello, nella zona alta, sul Monte Somma e che a breve sarà animata con i Riti della Montagna. Tutto questo fa cultura e Somma Vesuviana è la perla grezza della cultura. Dobbiamo solo lavorare per rendere questo posto ancora più appetibile. Il 29 Marzo, riapre la Villa Augustea, un sito archeologico davvero misterioso ed abbiamo già tante prenotazioni. Il cibo non manca”. 

Tanti, grandi autori, tutti al Castello di Carta!

“Lo choc è stato tremendo con tutto insieme dal Castello di Lucrezia d’Alagno, la storia di Lucrezia con il Re Alfonso D’Aragona e ancora Totò che è stato in queste sale, Fausto Coppi che andava in bicicletta nei vicoli che si trovano a 50 metri dal Castello  - ha affermato Amedeo Colella, noto scrittore - ed ancora il baccalà, il buon cibo, è tutto in pochi metri. Fare finalmente un evento culturale in uno dei luoghi iconici di questo territorio è davvero emozionante”.

Dalle ore 9 alle ore 22, più di 40 editori, decine di scrittori da tutta Italia, fino a domani, Domenica 23 Marzo. Il Castello di Lucrezia D’Alagno è noto anche come Castello di Totò, in quanto il Principe della risata venne a soggiornarvi per ben tre volte.

E domani, alle ore 20 la scrittrice Elena Anticoli De Curtis che è la nipote dello stesso Totò, figlia di Liliana, sarà propio nelle stesse sale che videro la presenza del grande Totò.

“Questo  evento è importante perché unisce la memoria – ha affermato Antonella Ossorio, scrittrice -  il passato e il futuro, attraverso il presente. La ricchezza di un territorio che di ricchezza ne ha tanta si offre al futuro”

 Il TEMA scelto per questa prima edizione, “Le pagine della nostra vita”. Un grande evento ideato e voluto dalle donne, da due imprenditrici giovani come Sonia Sodano e Imma Malva attivissime nel mondo dell’Editoria. 

Gli autori saranno tanti. Ad esempio Raffaella Ferrè, Amedeo Colella, Aldo Simeone, solo per citarne alcuni. Ben 24 ore quasi continue di conferenze e laboratori di creatività, dalle ore 9 alle ore 22 di Sabato 22 Marzo e Domenica 23 Marzo.

La realizzazione di un sogno, grazie a due giovani donne impegnate nell’editoria.

“Castello di Carta è la realizzazione di un sogno partito quando avevo 10 anni, con un progetto lettura della scuola elementare che frequentavo. Da quel momento è partito un grande viaggio. Un viaggio verso mondi diversi  - ha affermato Imma Malva, imprenditrice di editoria - per scoprire i libri. Dunque è stato il coronamento di un grande sogno”.

Tanti gli autori come ad esempio  Raffaella R. Ferré con “Lo stronzo geniale. Guida semiseria a Nino Sarratore” (Colonnese) e Maria Rosaria Selo alle ore 18 con “Pucundria” (Marotta & Cafiero); domenica 23 marzo Aldo Simeone alle ore 12 presenterà “L’Isola dei Femminielli” (Fazi Editore), alle 16 un laboratorio di scrittura a cura di Nando Vitali. Tra gli incontri più attesi, anche quello con Andrea Bellardinelli, dal 2011 coordinatore di Emergency, che presenterà Geografia umanitaria di terra, di mare, di pace. Domani, Domenica 23 Marzo, il laboratorio di scrittura per bambini, a cura di Viviana Hutter e tanti autori.

Un grande evento organizzato con i patrocini del Comune di Somma Vesuviana, di Rai Campania, di Rai Radio Live Napoli, Rai Radio Kids, Regione Campania, Associazione Campania Editori, Arci, Cultura a Colori, La Scala dei Sogni, Cartolibromania.

Dalla sala Alda Merini alla Sala Belvedere. Un vero villaggio della cultura e della bellezza.  Il Castello amato da Totò, costruito dagli Aragonesi, per due giorni è  Tempio della Cultura.

Dal teatro Kamishibai alla leggenda di Sleepy Hollow di Waashington Irving e all’Isola che c’è di Filomena Carrella.

Ed anche poesia, con uno spazio speciale all’interno della Sala Alda Merini, intitolata alla celebre poetessa proprio in occasione dell’anniversario della sua nascita. Tra gli appuntamenti previsti, un laboratorio di poesia a cura de La Penna di Calliope in programma domenica 23 marzo alle ore 18. Le sale del Castello accoglieranno diverse tematiche, tra cui la Sala Lucrezia, dedicata alla figura di Lucrezia d’Alagno, la Sala Belvedere, con una vista mozzafiato sul territorio vesuviano, e la Sala Campana di Vetro, un omaggio a Sylvia Plath e alla scrittura femminile. Un’altra area centrale della manifestazione sarà Missione Luna con storie ed interamente dedicata ai più piccoli, letture ad alta voce a cura della Cartolibromania e del progetto Nati per Leggere. Ma avremo anche il teatro Kamishibai organizzato da La Scala dei Sogni, laboratori di scrittura per bambini condotti da Viviana Hutter e presentazioni di libri per l’infanzia, come L’Isola che c’è di Filomena Carrella e La leggenda di Sleepy Hollow di Washington Irving, con annesse illustrazione di Diana D. Gallese, presente alla fiera con un evento a cura di Officina Milena, domenica 23 marzo alle ore 16. Le sale del castello saranno animate da un fitto susseguirsi di incontri e dibattiti, con la partecipazione di numerose realtà editoriali che daranno voce alla letteratura contemporanea.