Vomero: biblioteca comunale Croce chiusa da cinque anni

Preoccupazioni per lo stato dei libri dopo tanto tempo. L'allarme di Gennaro Capodanno

vomero biblioteca comunale croce chiusa da cinque anni

L'appello all'amministrazione comunale

Napoli.  

 

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero, il quale, dopo la notizia che i locali posti al piano terra del polifunzionale di via Morghen, 84, di proprietà del Comune di Napoli, sarebbero stati liberati da cose e persone, a seguito della diffida, inoltrata dall'ufficio patrimonio dell'amministrazione comunale, alla fondazione Francesco De Martino che, dal 2009, occupa quei locali, aveva auspicato che la biblioteca comunale Croce, trasferita inopinatamente nel 2008 nei locali posti in via De Mura, al piano interrato dell'edificio scolastico Vanvitelli, locali chiusi al pubblico dall'inizio della pandemia, tornasse nella sede che le era stata destinata fin dalla costruzione dell'edificio di via Morghen, dalla quale fu trasferita proprio per far posto alla succitata fondazione, esprime la propria delusione dal momento che, dopo cinque anni dalla chiusura, l'importante presidio culturale del Vomero non è stato riaperto al pubblico nei nuovi locali.

 

 

"Purtroppo - afferma Capodanno - anche dal sopralluogo effettuato in questi giorni, a seguito delle segnalazioni e delle proteste delle tante persone che, in passato, frequentavano la biblioteca vomerese, ho potuto constatare che nella è cambiato e che il trasferimento nella nuova sede non è stato ancora effettuato mentre i locali dell'attuale sede restano sbarrati.

Tale situazione, tra l'altro, ingenera non poche preoccupazione per lo stato nel quale si trova il notevole patrimonio librario presente nella biblioteca, rimasto per tanto tempo nei locali chiusi, privi di luce e umidi.

Da sempre - sottolinea Capodanno - , le biblioteche, luoghi di cultura e di sapere,  vengono collocate in strutture idonee, luminose e con spazi adeguati. Purtroppo invece un complesso di straordinaria importanza, anche come luogo di aggregazione, specialmente per i giovani, come la biblioteca del Vomero “Benedetto Croce”, l'unica biblioteca comunale presente sul territorio del Vomero, fu invece trasferito dalla sede a piano terra della casa comunale di via Morghen ai locali interrati, decisamente poco consoni, pure per problemi di umidità e d'illuminazione, del plesso scolastico Luigi Vanvitelli. A dimostrazione il fatto che la biblioteca è stata poi chiusa al pubblico, chiusura che permane oramai  da oramai da cinque anni.

Quando ero presidente della circoscrizione, negli anni ’80  - puntualizza Capodanno -, intrapresi una vera e propria battaglia per trasferire la biblioteca Croce nella nuova sede comunale della circoscrizione, posta in via Morghen, 84, in una palazzina strappata all’utilizzo originario, fissato dall’allora sindaco-commissario Valenzi, a silos multipiano per parcheggi.

Successivamente, nel 2009, i locali della biblioteca, senza che venissero mai chiariti i motivi di una tale decisione, vennero destinati a sede di una fondazione.  Da qui scaturì il trasferimento della biblioteca comunale nell'attuale sede. Eppure il Vomero, con i suoi circa 50mila residenti, avrebbe sicuramente bisogno di più di un luogo pubblico per fare cultura, anche come punti d’incontro e di aggregazione, dopo la chiusura di diverse librerie, come Guida e Loffredo, e di numerose sale cinematografiche “.

A questo punto - conclude Capodanno - lancio un pressante appello all'amministrazione comunale partenopea, segnatamente al sindaco Manfredi, sollecitando la ricollocazione, in tempi rapidi, nei locali del polifunzionale di via Morghen della biblioteca comunale Benedetto Croce, trasferendola dagli attuali locali di via De Mura, restituendo così al quartiere Vomero una struttura storica fondamentale e di grande importanza anche per i nostri giovani ".