Un film che vuole comunicare idee, storie, percezioni, sentimenti, bellezza, ma soprattutto una storia d’amore che involgerà il conflitto di opinioni, che volle valutare ruoli e meriti del comitato segreto di Napoli, sulla spedizione di Carlo Pisacane.
"Carlo Pisacane - afferma Leone Melillo, docente universitario napoletano - riusciva a carpire anche l'interesse femminile, in ogni circostanza. Si parla, anche in questo caso, del fascino inarrestabile dei suoi occhi, della sua capacità comunicativa che infondeva sicurezza, ma soprattutto della sua capacita` di stabilire legami sentimentali, con estrema rapidità.
Anche i fratelli Fittipaldi, che hanno condiviso il progetto rivoluzionario di Carlo Pisacane, rivivranno nelle fedeli trascrizioni di Matteo Maria Melillo. A tal riguardo sono significative le pagine de “Il Parlamento italiano” – di cui fu Direttore – e della “Roma del Popolo” con Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi, Ernesto Nathan, nonche´ l’amichevole corrispondenza con Giuseppe Garibaldi ad Avezzano. Mi piace ricordare anche che Carlo Pisacane, in una circostanza totalmente diversa, si sofferma su Giorgio Castriota (detto Scanderbeg).
Un “soggetto”, la “ trama” di un film che esorta a coinvolgere, per la sua realizzazione, artiste poliedriche ed intelligenti, dotate di un grande talento e di una grande sensibilita` personale, tra cui spiccano chiaramente Dua Lipa ed Elodie Di Patrizi".