C'è anche Maurizio De Giovanni tra i premiati del Premio Ruperto da Nola, l'importante iniziativa promossa dalla condotta nolana Slow Food guidata da Raffaele Roberto che prende il nome da Ruperto, cuoco delle case nobili nolane all’inizio del Cinquecento, coevo del poeta Luigi Tansillo e vissuto qualche anno prima della nascita di Giordano Bruno.
L'evento, ad ingresso libero, si terrà alle 17.30 di domani, venerdì 3 gennaio, nel salone del Museo storico archeologico di via Senatore Cocozza a Nola diretto da Giacomo Franzese.
Per l'occasione il noto scrittore napoletano riceverà il riconoscimento come "miglior comunicatore" per aver esaltato le origini e le tradizioni di Napoli nelle pagine del libro "Robin Food" (edito da Slow Food) in cui riecheggiano Napoli e la sua cucina.
Un racconto divertente e a tratti surreale, che ci catapulta nel meraviglioso mondo di una ristorazione dove a farla da padrone è soprattutto l'arte di arrangiarsi.
L'evento è stato organizzato in sinergia con l'associazione culturale Scenart cultura in vita presieduta dalla giornalista Autilia Napolitano, il caffè letterario della Mondadori di Nola, la Fondazione Hyria Novla, la Pro Loco "Nola città d'arte" ed il Museo storico di Nola con il patrocinio del comune di Nola. Al termine della cerimonia brindisi e degustazione di dolci a cura del pastrychef Raffaele Caldarelli.