Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha accolto al Museo Archeologico Nazionale di Napoli le delegazioni che parteciperanno ai lavori del G7 Cultura in programma a Palazzo Reale da domani a sabato.
Dopo una visita al museo, guidata dal direttore generale Musei, Massimo Osanna, il maestro Gabriele Lavia, leggenda del teatro e del cinema, ha interpretato dinanzi la statua dell'Ercole Farnese un'emozionante lettura in latino di un passo del "De Reditu Suo" di Rutilio Namaziano. La traduzione italiana di Giovanni Pascoli e la versione inglese sono state proiettate su quattro grandi monitor ai lati del palco per consentire a tutti di cogliere il messaggio universale dell’opera.
Al Mann erano anche presenti, tra gli altri, i sottosegretari Lucia Borgonzoni e Gianmarco Mazzi, il Presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il sindaco della città, Gaetano Manfredi.
Il ministro Giuli ha, successivamente, preso la parola rappresentando la "Roma" del poeta latino come sintesi di tutto ciò che oggi intendiamo per "cultura": “Fecisti patriam diversis gentibus unam, Hai dato una patria ai popoli dispersi in cento luoghi - ha ricordato il ministro - in questo solo la cultura può riuscire. E oggi, ai nostri illustri ospiti del G7, diciamo: benvenuti a casa vostra”.