Si tengono da domani al 30 dicembre, nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli, gli eventi di "Racconti al Femminile". La rassegna punta sulla qualità artistica e sulla valorizzazione del patrimonio culturale della città, offrendo al pubblico quattro serate, a partire dalle 19 ed ad ingresso libero, con altrettante artiste di spicco della musica jazz, cantautorale e contemporanea italiana, che daranno vita a quattro racconti al femminile attraverso la parola e la melodia.
L'evento, organizzato da Arealive e promosso e finanziato dal Comune di Napoli, vuole anche essere un momento di riflessione sulla figura femminile. "Al di là di ogni retorica, davanti ad avvenimenti che scuotono le coscienze, è più che mai opportuno accendere i riflettori sulla centralità della donna in ogni settore. A cominciare dalla musica" afferma Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli. "La rassegna vuole essere un tributo all'impronta indelebile che le donne hanno lasciato e lasciano ogni giorno nel panorama musicale. In ideale collegamento con il progetto 'Le Vesuviane', che abbiamo presentato lo scorso luglio, 'Racconti al femminile' prosegue il percorso che Napoli Città della Musica ha dedicato ad artiste di diverse generazioni, unite da una proposta musicale di riconosciuta rilevanza" spiega Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco di Napoli per l'industria musicale e l'audiovisivo.
Si inizia domani con Nada, una delle voci più interessanti e raffinate della musica italiana. Il suo originale percorso artistico l'ha portata a diventare tra le migliori interpreti della musica d'autore. Vanno ricordate le hit "Il cuore è uno zingaro", "Ma Che Freddo Fa" o "Amore Disperato".
Si prosegue il 28 dicembre con Cristina Donà e Saverio Lanza in "Spiriti guida". Conosciuta nel circuito indie rock italiano di fine anni 90 la Donà ha uno stile musicale originale e sperimentale, ma sempre dotato di grande intensità emotiva. Lo spettacolo delinea un percorso evocativo dove le canzoni della Donà, scritte sovente a quattro mani con Lanza, lasciano affiorare i brani dei loro artisti di riferimento, dai primi ascolti giovanili fino a oggi, in una rilettura che attinge da Battisti ai Bee Gees al compositore Claudio Monteverdi, dai Beatles a Sinead O'Connor, passando per De Gregori, Bjork, Bowie e molti altri.
Il 29 dicembre in scena Amalia Grè, nome d'arte di Amalia Grezio, e` una cantautrice, designer e pittrice italiana. Il 30 dicembre è la volta di Rita Marcotulli, pianista e compositrice di fama internazionale ha collaborato con alcuni dei più grandi musicisti della scena jazzistica e non solo: Richard Galliano, Chet Baker, Enrico Rava, Kenny Wheeler, Peter Erskine, Steve Grossman, Pet Metheny. Omaggio al cinema, e ad autori popolari italiani come Modugno e Pino Daniele. Un programma che può variare a seconda della sensibilità dell'artista con l'aggiunta di standard, improvvisazioni o brani nuovi.