L'incontro con il giornalista e scrittore di Torre Annunziata Giovanni Taranto in programma a Piano di Sorrento nella Villa Fondi mercoledì 9 agosto alle 20.30 è qualcosa di più della presentazione di un libro anche se il suo "Requiem sull'ottava nota" si è classificata al primo posto del "Premio Mysstery 2023" al Festival del Giallo che si è svolto a Napoli nel maggio scorso.
Perchè è qualcosa di più della presentazione di un libro? Perchè nel lavoro di Taranto si fondano esperienze professionali giornalistiche e umane che ne fanno un personaggio impegnato nel sociale con una particolare vocazione alla promozione della cultura della legalità e dell'impegno civico di cui sono improntate tutta la sua vita e le sue attività .
Taranto, non solo cronista ma anche promotore di iniziative di formazione nelle scuole e nello sport
Cronista di giudiziaria e autore di articoli e servizi anche televisivi dedicati alla criminalità organizzata, Taranto ha scelto di vivere come una "missione" la sua attività professionale in cui trovano ampio spazio anche progetti di educazione e formazione rivolti agli studenti nei tour che compie nelle scuole italiane coltivando anche la sua passione sportiva che l'ha portato a conseguire traguardi prestigiosi a livello internazionale nelle arti marziali. Specificmente nel Taekwondo Unitam-Song Moo Kwan (Endas/Coni) col grado di cintura nera settimo Dan, cintura nera quarto dan e docente di Hapkido della European Hapkido Federation, nonché arbitro internazionale di Taekwondo.
Come nel campo giornalistico anche in quello sportivo Taranto coglie l'occasione per svolgere una funzione sociale impegnato com'è in varie parti d'Italia nell’insegnamento della difesa personale, contro la violenza sulle donne, in favore di atleti diversamente abili e per il recupero dei minori a rischio in zone ad alta incidenza di criminalità organizzata.
Il personaggio del Capitano Mariani dell'Arma dei Carabineri protagonista dei suoi primi due gialli nasce dalla fantasia dell'autore, ma ci regala una lettura romanzata di vicende che non lasciano però nulla alla fantasia essendo le storie e il susseguirsi degli atti d'indagine improntati a una rigorosa proposizione della realtà con cui si svolgono le inchieste per individuare i responsabili di efferati delitti, criminali di qualunque specie le cui tracce vengono inseguite e perseguite in modo scientifico.
I libri di Taranto rappresentano quindi delle vere e proprie testimonianze di come certe esperienze di vita e di professione possono assumere una valenza sociale di cui si avverte un grande bisogno in un mondo dove dilagano violenza, soprusi, abusi e nefandezze criminali e criminose.