A Vico Equense ha riaperto al pubblico il Cinema Aequa, festa in città

Una chiusura durata oltre trent'anni, la benedizione del Vescovo Mons. Francesco Alfano

a vico equense ha riaperto al pubblico il cinema aequa festa in citta

Un'impresa riuscita alla Famiglia Verde, all'Associazione "Teatro Mio" e al regista Giuseppe Alessio Nuzzo patron del Social Film Festival. Proiettato il suo film "Quel post nel tempo" con Leo Gullotta.

Vico Equense.  

E' rinato il Cinema Aequa dopo una lunga stagione di chiusura, oltre trent'anni, e incertezze sulla concreta prospettiva che potesse riaprire e riproporsi come luogo di spettacolo e cultura cinematografica. Invece l'impresa è andata a buon fine grazie alla Famiglia Cerde, all'Associazione "Teatro Mio" e al regista Giuseppe Alessio Nuzzo patron del Social Film Festival che si svolge a Vico Equense e che si è affermata come una delle novità più rilevanti a livello nazionale.

La riapertura dell'Aequa è stata benedetta dal Vescovo, Mons Francesco Alfano, alla presenza del sindaco Giuseppe Aiello, dell'Assessore al Turismo Ciro Maffucci e altri esponenti dell'Amministrazione comunale insieme a un folto pubblico e agli studenti dell'Alberghiero "De Gennaro" che hanno curato l'accoglienza del pubblico.

Per l'occasione è stato proiettato il film "Quel posto nel tempo" diretto da Alessio Nuzzo e interpretato da Leo Gullotta. Per Vico Equense, la maggiore città della Penisola Sorrentina, la riapertura del Cinema rappresenta un importante recupero di una dimensione artistico-culturale di cui si avvertiva un diffuso bisogno anche per la varietà e qualità degli eventi che si svolgono in città durante l'anno.

In Penisola Sorrentina attualmente le sale cinematografiche, con l'Aequa, sono quattro: il Cinema-Teatro "Delle Rose" a Piano di Sorrento, l'Armida a Sorrento e il Cinema Tasso di proprietà del Comune, quest'ultimo utilizzato prevalentemente come location per eventi. Sorrento ospita l'importante rassegna "Le giornate professionali del Cinema" giunta quest'anno alla 45° edizione e che ha sostituito "Gli incontri internazionali del Cinema di Sorrento".

(foto di Maria Giglio)