Umberto Galimberti presenta a Piano di Sorrento "Il libro delle emozioni"

Venerdì 15 Luglio alle 20.30 sulla terrazza della Villa Fondi il Professore ospite dell'Estate Blu

umberto galimberti presenta a piano di sorrento il libro delle emozioni

Già nel 2020 l'autore tenne una lectio magistralis al Centro Parrocchiale dedicata alla condizione dei giovani. Questa volta si parla di emozioni tra cuore e ragione.

Piano di Sorrento.  

E' un ritorno a Piano di Sorrento quello di Umberto Galimberti che venerdì 15 luglio, alle ore 20.30, sarà ospite a Villa Fondi degli incontri culturali nel programma "Estate Blu - Davanti al Golfo di Surriento" varato dall'Amministrazione Comunale.

Nel 2020, quando si conviveva con la pandemia covid nel pieno del suo esordio, Galimberti tenne una lectio magistralis su "La condizione giovanile nell'età del nichilismo". Quest'estate il professore viene a presentare "Il libro delle emozioni" nel quale sviluppa un'attenta riflessione su la mente e il cuore, "...con Platone che invita a privilegiare la mente razionale, capace di governare le passioni del cuore. Ma noi non possiamo dimenticare che anche il cuore ha le sue ragioni. Anzi, prima che la mente giungesse a guidare la vita dell'uomo, per i nostri antenati la vita era governata dal cuore, che con le sue sensazioni arrivava a capire, come peraltro fanno gli animali, in modo rapido e senza riflettere, che cosa fosse vantaggioso e che cosa fosse pericoloso per il mantenimento della vita".

In una stagione dove l'uomo appare sempre meno coinvolto sul piano emozionale Galimberti spiega che "...il cuore promuove le azioni più rapidamente della ragione e senza troppo indugiare sul da farsi, perché il mondo non è ospitale e i pericoli, che sono a ogni passo, richiedono decisioni immediate. Le decisioni del cuore sono promosse da emozioni come la paura di fronte al pericolo o come il desiderio, che approda all'accoppiamento per la preservazione della specie.  Tutto questo senza riflettere, perché la luce della ragione ancora non c'è".

E proprio sulla peculiarità del nostro tempo l'autore evidenzia come "...la nostra è un'epoca di spaventosa espansione della razionalità tecnica. Da un lato questa espansione impone la rimozione delle emozioni e, dall'altro, innesca una reazione di ritirata nel proprio sentimento, assunto come unica legge di vita. A ciò si aggiunge la ricerca costante di visibilità e di notorietà, che trasforma le nostre emozioni in merci. Ma allora siamo ancora capaci di riconoscere che cosa sia un'emozione?". L'ingresso è libero è normato dalle regole anti-covid.