Napoli e la cultura a lutto: è morta Liliana De Curtis, figlia di Totò

Tantissimi i commenti di cordoglio: resta irrealizzato il sogno di un museo per il padre

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Napoli.  

Napoli e la Campania, ma non solo, piangono la scomparsa della figlia di Totò. Liliana De Curtis aveva 89 anni ed è spirata a Roma. Tantissimi i commenti del mondo politico e istituzionale.

"Ho un ricordo affettuoso di Liliana De Curtis con la quale decidemmo di realizzare nel 2017 la mostra su Totò in occasione dei 50 anni dalla morte del principe della risata. Sono vicino ad Elena e alla sua famiglia", le parole dell'ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Per Vincenzo De Luca "Liliana ha dedicato tutta la sua vita a custodire la memoria e l'enorme eredità artistica del padre, icona simbolo di Napoli, uno dei giganti del cinema e del teatro italiano del dopoguerra. Un caro abbraccio ad Elena, figlia di Liliana, e a tutti suoi familiari per questa grave perdita", il pensiero affidato ai social.

Anche il ministro della Cultura, Dario Franceschini, si è espresso: "La scomparsa di Liliana De Curtis è un lutto per l’Italia e per il mondo del cinema. Non solo Napoli, ma tutto il paese perde un’indiscussa protagonista del panorama culturale che ha lavorato con amore e energia per tener viva la memoria di suo padre, l'indimenticabile Totò. Il ministero è a lavoro per rendere concreta l’idea di una grande sede museale a Napoli capace di rendere onore e celebrare Totò, uno dei più straordinari, immensi artisti dell'Italia del Novecento".

Liliana De Curtis è morta con il sogno irrealizzato del museo dedicato al padre da realizzarsi nel Rione Sanità. Ogni 15 aprile, anniversario della morte di Totò, l'argomento tornava d'attualità ma non se n'è mai fatto nulla. Con la morte di Liliana qualcosa potrebbe cambiare, come lascia intendere il sindaco Gaetano Manfredi: "Con la scomparsa di Liliana De Curtis, Napoli e l'Italia intera perdono una straordinaria protagonista del panorama culturale. Ha tenuto viva la memoria di suo padre, l'indimenticabile Totò, ricostruendone vita e opere a beneficio di chi lo amava e lo ama tuttora. In tal senso, è massimo lo sforzo dell'amministrazione comunale e delle Istituzioni nazionali affinché Totò possa avere presto il Museo che merita nel cuore della nostra città".