A cento anni dalla sua scomparsa, riflettori puntati sulla nona edizione del prestigioso premio internazionale "Ambasciatore del Sorriso” che sarà dedicato al maestro Sergio Bruni.
Nelle precedenti edizioni sono stati ricordati: Ciro Esposito, vittima della violenza negli stadi, Pulcinella, Luigi Necco, Pino Daniele, Eduardo De Filippo, Massimo Troisi, Toto'e Diego Maradona.
In questa edizione si ricorderà il cantautore Sergio Bruni pseudonimo di Guglielmo Chianese, chitarrista e compositore italiano, noto come “ a storia d’a voce’e Napule” Simbolo del novecento napoletano. La sua voce scolpita come un’icona, un monumento.
Tanti i brani che ancora cantano le vecchie e nuove generazioni: Tango Italiano, Il mare, E’ Mezzanotte, O ritratto’ e Nanninella, Scetate, Indifferentamente, Vieneme ‘Nzuonno, La serenata di Pulcinella, La rumba degli scuglizzi, Palcoscenico, Na’ Bruna, Lusingame e tanti altri.
Artista semplice, che ha rispecchiato il cuore del popolo napoletani, non era legato ai soldi, sempre a sostegno degli ultimi e delle persone indifese attraverso la sua inimitabile voce.
Il premio ambasciatore del sorriso è ideato e curato da Angelo Iannelli, organizzato dall'associazione di promozione sociale Vesuvius in collaborazione con il Comune di Napoli e il patrocinio morale di importanti enti e fondazioni, vista la valenza socio-culturale.
L’evento si è sempre svolto con grande successo e consensi nel cortile del Maschio Angioino di Napoli, alla presenza di personaggi dell’arte, cultura, del Sociale, chiesa, istituzioni e sport, con un unico obbiettivo: donare un sorriso alle persone meno fortunate. Così Angelo Iannelli nel presentare la manifestazione: "Ricordare Sergio Bruni è cultura per il mondo." (Nella foto, Sergio Bruni in una delle tante esibizioni Rai).