Stese e baby gang, così Napoli al Festival di Berlino

In gara per l'Orso d'Oro il film di Giovannesi tratto da La Paranza dei Bambini di Saviano

Nella sezione Panorama anche il documentario Selfie di Agostino Ferrente, ambientato al rione Traiano

Napoli.  

Le stese di Napoli al Festival di Berlino. l film tratto dal romanzo di Roberto Saviano "La paranza dei bambini" e diretto da Claudio Giovannesi è in concorso per la 69esima edizione dell'Orso d'oro. Girato a Napoli la scorsa estate, è la storia di sei ragazzi di 15 anni, che vivono nel rione Sanità. Si chiamano Biscottino, Nicola, Tyson, o' Russ, Briatò e Lollipop e il loro obiettivo è fare soldi. Per questo girano armati in motorino, senza paura. Cercano il riscatto attraverso la violenza, ma arriverà anche per loro il momento della scelta.

Per interpretare i ragazzini dei Quartieri Giovannesi ha selezionato un cast di ragazzi che non hanno mai recitato prima. Come accadde già per Gomorra di Matteo Garrone, anche Giovannesi si è voluto affidare ad attori non professionisti per portare sullo schermo il realismo crudo delle baby gang.

Non è la prima collaborazione tra Saviano e Giovannesi che ha diretto alcuni episodi della seconda serie di Gomorra.  Il film prodotto da Palomar con Vision Distribution, uscirà nelle sale il 13 febbraio. Ma non sarà l'unico film a portare a Berlino il tema della devianza minorile a Napoli. Nella sezione Panorama infatti c'è anche il documentario “Selfie”, di Agostino Ferrente, già regista di L'orchestra di Piazza Vittorio e Le Cose Belle, è ambientato nel rione Traiano di Napoli. Co-prodotto con la Francia, parla della violenza delle forze dell'ordine e dell'ombra inquietante ancora gettata dalla malavita organizzata sulla vita pubblica italiana, attraverso la storia di due adolescenti napoletani che riprendono sé stessi e il mondo che li circonda con i loro smartphone.