Grande festa a Palazzo San Teodoro a Napoli dove ieri è stato presentato il Calendario 2018 della Fondazione Angelo Affinita.
La Fondazione, che si occupa di infanzia negata e di giovani in condizioni di necessità, ha lanciato per il secondo anno consecutivo il concorso “12 Artisti per il calendario della Fondazione Angelo Affinita Onlus”, aperto ai giovani dai 14 ai 30 anni, il cui tema era la gioia.
I 13 giovani artisti che hanno realizzato i quadri che rappresentano i 12 mesi e la copertina sono stati premiati con una borsa di studio da 500 euro ciascuna, mentre la somma raccolta dalla vendita dei calendari andrà alla Casa dei Cristallini del Rione Sanità.
Questi i giovani premiati: Sara Martinelli, Rosa Vinciguerra, Angelica Moggio, Noemi Frezza, Maria Grazia Biasco, Serena Giamè, Giovanna Ferrara, Carmen Tedeschi, Simona Tedeschi, Martina Borghetto, Vincenza Topo, Iole di Costanzo, Michele Balletta . “ I 500 Euro che questi ragazzi hanno ricevuto questa mattina – spiega Giovanni Affinita, Consigliere della Fondazione – rappresentano per noi un modo di incentivare questi giovani all’inizio del loro cammino per incoraggiarli ad assecondare le loro aspirazioni artistiche e i loro desideri senza arrendersi mai. Non a caso il tema scelto quest’anno è la gioia: perché coincide con le convinzioni piu’ profonde della Fondazione Affinita: donare per noi è gioia”. I quadri sono stati esposti durante tutto l’evento all’interno di una mostra temporanea cui ha fatto seguito un aperitivo che ha visto una grande partecipazione di pubblico.
La Fondazione Angelo Affinita:
“È l’uomo che fa la differenza” . Su questo principio si radica la Fondazione Angelo Affinita Onlus, la Fondazione che aiuta giovani e bambini in difficoltà tramite il lavoro e la formazione. La Fondazione nasce nel 2010 dalla volontà della famiglia Affinita di raccogliere l’eredità umana, spirituale di Angelo e continuare la sua opera, per diffondere nella società contemporanea i principi etici e le virtù che hanno ispirato la sua vita. Se è l’uomo che fa la differenza, è sull’uomo che bisogna puntare. Non donare pesci, ma insegnare a pescare, perché ogni uomo possa camminare con le proprie gambe. La Fondazione Angelo Affinita si fonda su questa nuova cultura del donare, che mette al centro la persona e tutti gli strumenti necessari per puntare all’autonomia personale e sociale.
Le aree d’intervento principali sono il sostegno all’infanzia, la formazione, l’educazione professionale e lo sviluppo della società civile. Questo impegno è radicato sia in Italia che all’estero. I progetti sono realizzati in collaborazione con Enti, Istituti specializzati e persone di alto profilo professionale.
In Brasile la Fondazione Angelo Affinita sostiene da tempo Casa do Menor, ONG brasiliana fondata da Padre Renato Chiera che in questi anni ha salvato 15.000 ragazzi, togliendoli dalla strada e dalla droga In Romania un altro progetto sostenuto dalla Fondazione è il Seminario Minore di Onesti, dove tanti ragazzi privi di mezzi economici potranno accedere ai corsi di studio. . In Camerun l’aiuto va all’emergenza delle zone rurali, dove per i giovani è stato creato un programma di formazione professionale, culturale e morale al servizio diretto dei loro concittadini più poveri.
In Italia l’attenzione va al territorio e ai più giovani. Da diversi anni la Fondazione Angelo Affinita finanzia il progetto MammutBus del Centro Territoriale Mammut di Scampia, che riporta i bambini nelle piazze delle città per riscoprire il territorio, la gioia di giocare assieme e sviluppare allo stesso tempo opportunità di formazione e lavoro. Inoltre finanzia il progetto di formazione professionale CreAttiva all’interno dell’Istituto penale minorile di Airola, per dare un futuro concreto ai giovani anche fuori dal carcere. Anche la Casa dei Cristallini nel Rione Sanità di Napoli è tra i progetti sostenuti dalla Fondazione. A Frosinone sostiene Cittadella Cielo di Nuovi Orizzonti, l’associazione di Chiara Amirante.