“Cultura, non è possedere un magazzino ben fornito di notizie, ma è la capacità che la nostra mente ha di comprendere la vita, il posto che vi teniamo, i nostri rapporti con gli altri uomini. Ha cultura chi ha coscienza di sé e del tutto, chi sente la relazione con tutti gli altri esseri.” (Antonio Gramsci).
“Post cultura, economia digitale e nuove identità: verso un Manifesto di politica culturale” è questo il titolo della tavola rotonda che si terrà martedì, 4 luglio, alle ore 18,00 a Napoli nel cuore del centro storico presso la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia .
Si tratta di un’iniziativa che si pone l’obiettivo di “costruire” un nuovo discorso sulla cultura in cui il fare si trasformi in azione reale, concreta ed urgente sia per lo sviluppo del territorio sia per sollecitare protagonisti sociali consapevoli in una città intesa come una vera e propria residenza culturale.
Durante la tavola rotonda politici, artisti, esponenti della cultura partenopea e non, esporranno la propria idea in 5 minuti. Ogni singolo intervento costituirà un tassello su cui costituire un Manifesto di politica culturale limpido, reale e concreto.
Le linee di intervento saranno tre:
1) tempi e modi per trasformare in filiera ciò che già esiste nell’industria culturale campana;
2) dialoghi possibili tra gli obiettivi turistici del territorio e la tradizione culturale;
3) l’era della post cultura vista con lo sguardo della formazione.
Interverranno: Massimo Adinolfi, Laura Angiulli, Andrea Aragosa, Iain Chambers, Angelo Curti, Fabio Donato, Francesco Durante, Nicola Ferrara, Nicolangelo Gelormini, Diego Guida, Luigi Iavarone, Paolo Macry, Nicola Oddati, Matteo Orfini, Maurizio Roi, Lucio Rufolo, Francesco Scala. Modererà Alfredo d’Agnese. Coordinamento organizzativo: Maria Savarese
