Un museo che racchiude alcuni dei tratti identitari della città di Torre Annunziata. E' questo, appunto, il nuovo Museo dell’Identità, inaugurato questa mattina a Palazzo Criscuolo. Si comincia con il nuovo allestimento dei reperti di Oplontis, e si prosegue con le antiche armi dello Spolettificio, passando per il Presepe Artistico e la tradizione dei Pupi.
Nella prima sala, con nuovi e importantissimi pezzi riapre la mostra “A picco sul mare. Arredi di lusso al tempo di Poppea. Oplontis, il fascino e la bellezza. Esposizione di sculture e reperti delle ville romane”. Le nuove sculture vanno ad arricchire la collezione già in esposizione, insieme ad altre quattordici nuove testimonianze della vita al tempo di Poppea. Saranno esposte anfore con iscrizioni ancora intatte, elementi ornamentali delle ville, frammenti di anfore, capitelli, e due tra i più importanti reperti ritrovati negli scavi di Torre Annunziata, tutti risalenti al I secolo d.C. Di particolare rilievo, il famoso Cratere e la statua del Satiro con Ermafrodito.
«Siamo particolarmente orgogliosi di esporre a Palazzo Criscuolo questi due nuovi, straordinari pezzi - ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Torre Annunziata, Imma Alfano – Non è stato facile, ma l’importante è esserci riusciti, anche se siamo stati costretti a posticipare la riapertura della mostra. Ne è valsa la pena; ora i torresi e i visitatori potranno ammirare anche questi inestimabili tesori, finalmente fuori dall’ombra. La rinnovata mostra “A picco sul mare. Arredi di lusso al tempo di Poppea. Oplontis, il fascino e la bellezza. Esposizione di sculture e reperti delle ville romane”, attirerà ancora i torresi che non l’hanno vista, ma anche tanti visitatori e turisti che saranno in città drenate le festività natalizie».
«E’ un’offerta ricca e varia – ha affermato invece il sindaco Giosuè Starita - che sottolinea e conferma la vocazione museale di Palazzo Criscuolo. Decidere di trasferire gli uffici altrove e trasformarlo in una sede museale permanente, al centro della città, oltre che a rendere giustizia ad un palazzo di grande valore storico e architettonico, si è rivelata una scelta vincente. Abbiamo dato vita a un polo di attrazione culturale e turistica, un museo che prima non esisteva, e che adesso attrae cittadini e visitatori. Siamo all’inizio, ma sono certo che il Museo dell’Identità si arricchirà ancora di ulteriori testimonianze delle nostre radici!.
All'inaugurazione del rinnovato spazio espositivo a Palazzo Criscuolo c'era anche il consigliere regionale Mario Casillo: «Orgoglioso di partecipare a questo taglio del nastro, da qui un processo per il rilancio turistico e culturale di Torre Annunziata».