Partirà il prossimo 2 dicembre il progetto – promosso dal Mibact e inaugurato dal Ministro per la Cultura Dario Franceschini – "Pompei per tutti", il più grande percorso archeologico in Italia privo di barriere architettoniche. Sì, perché, come riporta Repubblica, a partire dal prossimo venerdì gli Scavi di Pompei, uno dei siti archeologici più visitati in Campania, saranno accessibili anche alle persone affette da disabilità motorie. Il percorso è lungo 3 chilometri e darà la possibilità alle persone disabili di poter visitare le domus più significative dell'area archeologica, in tutto una ventina.
Si parte dall'ingresso di Porta Marina, per passare poi per via dell'Abbondanza e arrivare fino all'Anfiteatro. Per la realizzazione del progetto è stato installato un nuovo battuto sui marciapiedi e in aree scoperte, nonché una serie di rampe in acciaio – all'occorrenza removibili – che permetteranno l'attraversamento delle aree più impervie. Il nuovo percorso sarà utile non solo alle persone con disabilità motorie invalidanti, ma anche a madri con i passeggini, anziani, ipovedenti e persone infortunate.