"Prego, favorire lo scontrino". Controlli:25mila euro di multe

I militari: i controlli continueranno

Secondo la stima dei militari circa il 50% degli esercenti stabiesi non emette lo scontrino fiscale oppure non ne emette uno regolare (con importi più bassi rispetto al valore reale dell'acquisto).

Castellammare di Stabia.  

 Si sono appostati all'esterno di bar, pasticcerie e negozi. Poi la temuta frase per i trasgressori: «Prego, favorire lo scontrino fiscale».

A chiedere di mostrare lo scontrino fiscale, per l'acquisto effettuato, sono stati i militari della guardia di finanza della Compagnia di Castellammare. Le fiamme gialle hanno messo in campo una vera e propria task-force contro la mini evasione fiscale in questi giorni di festività e i risultati sono stati di multe a tappelo. La rete dei controlli si è estesa tra corso Vittorio Emanuele, piazza Principe Umberto, via Roma e via Giuseppe Mazzini.
Secondo la stima dei militari circa il 50% degli esercenti stabiesi non emette lo scontrino fiscale oppure non ne emette uno regolare (con importi più bassi rispetto al valore reale dell'acquisto). Sono 15 i commercianti sorpresi ad aver venduto articoli del loro negozio senza emettere il regolare scontrino fiscale. Per tutti sono scattate multe salatissime per un totale che ha oltrepassato quota 25mila euro: da un minimo di 500 euro ai 2500 euro ciascuno, somma della sanzione che va rapportata all'importo non registrato.

Per 5 delle attività commerciali pizzicate ad effettuare vendite senza scontrino i finanzieri hanno avviato l'iter per la proposta di chiusura temporanea del negozio. I controlli dei militari stabiesi sono proseguiti anche all'interno delle attività commerciali per controllare la regolarità e il corretto funzionamento del registratore di cassa. Insomma, controlli a tappeto che hanno mostrato un notevole flusso di evaso.