Una indagine in corso e una serie di domande per capire cosa è successo sabato notte, come e dove hanno trascorso quelle ore due ragazzine di dodici e 14 anni Martina e Merysol. Le due adolescenti sono scomparse per un giorno dalle loro abitazioni di Torre del Greco e ritrovate misteriosamente a Scampia. Questa mattina i genitori delle minorenni le hanno accompagnate in ospedale dove sono state sottoposte ad accurate analisi mediche. I test clinici serviranno a stabilire con certezza cos'è accaduto nelle 18 ore che le due hanno trascorso con i due uomini che hanno conosciuto a Napoli. Martina e Merysol avrebbero dovuto incontrare a Napoli un coetaneo conosciuto in chat ma improvvisamente avrebbero cambiato idea. Perso l'ultimo treno per far ritorno a Torre del Greco, sarebbero state avvicinate da due uomini che si sarebbero presentati come ventenni ma testimonianze e telecamere parlerebbero di un 30enne e un 40enne.
Nel pomeriggio il padre di Martina si recherà a Scampia insieme alla polizia di Torre del Greco per ricostruire le fasi del concitato ritrovamento delle ragazze. Un ritrovamento su cui spuntano una serie di interrogativi. Secondo quanto dichiarato dall'uomo, una telefonata anonima lo avrebbe avvertito che le due si trovavano in un casolare di via Napoli, un ex albergo dismesso. Il padre della ragazzina sarebbe stato avvicinato da un uomo armato che l'avrebbe condotto sotto minaccia di una pistola fino al casolare dove si trovavano Martina e Merysol.
Si indaga a 360 gradi. Si cercano i tre uomini misteriosi. Secondo alcune indiscrezioni trapelate pare che le immagini di videosorveglianza di alcuni esercizi privati le avrebbero riprese in compagnia dei due adulti domenica mattina a Scampia.