Diciotto ore di paura, tensione e attesa. Una lunga notte e giorno di attesa per sapere che fine avessero fatto quelle due ragazzine di 12 e 14 anni. Sequestro di persona: è questo il reato ipotizzato dalla Procura di Torre Annunziata per il caso di Martina e Merysol, scomparse da Torre del Greco per un giorno. Al momento non ci sono indagati ma si cercano tre uomini. Due misteriosi adulti con i quali le giovanissime avrebbero trascorso la notte e il terzo che avrebbe scortato il padre di Martina fino al luogo del ritrovamento delle giovani, una casa abbandonata in via Napoli, a Scampia. C'è ancora tanto, troppo da capire in questa indagine molto delicata che vede coinvolte due ragazzine, poco più che bambine.
Le due amichette erano uscite sabato sera. Avevano raccontato di voler fare una passeggiata ma poi, in realtà, hanno raggiunto Napoli per incontrare dei coetanei. I cellulari si scaricano, il tempo passa e le due non sanno come tornare a casa a Torre del Greco. Le ragazzine hanno raccontato di aver perso l'ultimo treno Circum. Intorno alle 22 e 30 alla stazione Garibaldi incontrano due uomini che offrono un passaggio a casa che Martina e Merisol accettano.
Poi c'è una notte, ore da ricostruire per capire cosa sia accaduto in quell'arco di tempo. Intanto al padre di Martina arriva una chiamata: un anonimo lo avverte che sua figlia e l’amica del cuore si trovano a Scampia.
Le piccole una volta recuperate sono state portate al commissariato di polizia di Torre del Greco per essere ascoltate: si sospetta che abbiano assunto alcol, come riporta Il Mattino. Riferiscono di una bravata, di una fuga volontaria ma raccontanto, tra paura e timori, dei due uomini con i quali hanno trascorso la notte.
Le due minorenni verranno sottoposte ad indagini mediche.