Vaste coltivazioni di cannabis scoperte dai carabinieri sui monti Lattari. Distrutte 6 tonnellate di piante. Avrebbero fruttato fino a 20 milioni di euro sulle "piazze di spaccio"
4.400 piante di cannabis indica di altezza variabile dai 2 ai 4 metri in molteplici radure ricavate ad hoc sui monti Lattari, in avanzato stato di crescita e fioritura e pronte per il raccolto e i passaggi successivi.
In pratica marijuana che, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato alla malavita dell’area fino a 20 milioni di euro.
Le hanno scoperte e distrutte sul posto dopo campionamenti i carabinieri della compagnia di Castellammare di stabia, che insieme a colleghi del nucleo elicotteri di Pontecagnano (sa) e a personale del corpo forestale dello stato hanno ispezionato una vastissima area demaniale sulle zone più impervie dei monti lattari.
Fondamentali le indicazioni aeree da un elicottero dell’arma; l’equipaggio dall’alto e i carabinieri dell’arma territoriale sul terreno hanno così potuto individuare le piantagioni in mezzo a fitta vegetazione spontanea per mascherarne la vista.
Cannabis sui Lattari: distrutte sei tonnellate di piante
Sarebbero fruttate 20 milioni di euro allo spaccio
Castellammare di Stabia.