Asia era una bimba bellissima. Asia è volata in cielo a soli due anni di tumore. “Voglio giustizia, devono pagare". Lo hanno detto i genitori della piccola Asia Bosco morta a 3 anni di vita per un tumore non diagnosticato. I genitori della piccola hanno raccontato la loro straziante storia in un'intervista rilasciata al TG4.
Due medici sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari perché accusati di essere responsabili della morte della piccola di Giugliano in Campania. L’hanno avuta cura e non avrebbero diagnosticato il male. Ma non solo.
Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro il loro centro medico a Casal di Principe.
L’accusa è di omicidio colposo, esercizio abusivo della professione, violazione dei sigilli, falsità ideologica in certificati e sostituzione di persona. L’operazione è stata eseguita dai Carabinieri di Casal di Principe tra il dolore e lacrime di una comunità intera che continua a ricordare quel piccolo angelo volato in cielo troppo presto. La vicenda risale nel tempo.
La storia di Asia ebbe inizio nel 2011, quando i due genitori si recarono presso il centro a seguito di alcuni problemi della figlia. Alla piccola furono prescritte svariate cure e visite ma non fu mai prescritta una visita specialistica. Nel 2013 i genitori la portarono al Centro per una crisi di pianto e difficoltà urinarie. In quella circostanza il problema non sarebbe stato trattato secondo prassi ma alla piccola venne somministrato un semplice antinfiammatorio. La piccola, intanto, continuava a stare male. Solo al Santobono di Napoli venne riscontrata una massa tumorale, una volta effettuati gli accertamenti. Il tumore era maligno ed era già in uno stadio avanzato. C’erano anche metastasi.
Per questa dolorosa vicenda ai domiciliari sono finiti A. C. medico pediatra e neonatologo, ed E. P., pediatra abusiva.
Siep