Spara alla moglie e si uccide. Il sindaco:un momento di follia

Il sindaco Carbone: tragedia inispiegabile

Il corpo di Lamberti è stato ritrovato dal fratello, che ha immediatamente dato l'allarme. Il noto ortopedico era in pigiama, ai piedi ancora le pantofole

Palma Campania.  

Tutto è successo in pochi secondi. Una tragedia familiare. L'ennesimo femminicidio, culminato con il suicidio dell'assassino. Ad uccidere Angelina Fusco è stato suo marito Aniello Lamberti. Un noto ortopedico in servizio presso l'ospedale di Nola lui. Una stimata insegnante di 56 anni lei. L'ha uccisa con un colpo di pistola alla testa e poi si è ucciso lanciandosi nel vuoto dal terzo piano. Sul posto, un appartamento in via Croce, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Nola.
È successo intorno alle 11, in una palazzina di proprietà della famiglia dell'uomo. L'omicidio-suicidio - secondo una prima ricostruzione dei militari - sarebbe avvenuto dopo una lite tra i coniugi, una coppia molto conosciuta a Palma Campania e in crisi da diversi anni. 

Al momento del folle gesto, i due coniugi erano soli a casa. I due figli della coppia, entrambi maggiorenni, vivono infatti fuori Napoli. Il corpo di Lamberti è stato ritrovato dal fratello, che ha immediatamente dato l'allarme. Il noto ortopedico era in pigiama, ai piedi ancora le pantofole. La pistola con cui ha ucciso la moglie non risulta legalmente detenuta. All'esito della perquisizione, i carabinieri della compagnia di Nola non hanno trovato alcun biglietto. 
Il sindaco di Palma Campania, Vincenzo Carbone, che conosceva bene la coppia, parla di «tragedia inspiegabile. Sono stupefatto, come tutta la nostra Comunità - dice -. Avevo visto il dottor Lamberti l'ultima volta domenica scorsa, ad una rassegna canina organizzata al Campo Sportivo. Aveva un "beagle" ed aveva partecipato - aggiunge il sindaco -. Era un personaggio dotato di molta ironia».

Il sindaco parla di un «momento di follia. L'ho visto a terra, con la testa all'indietro. Deve essersi lanciato di spalle. Era un medico - conclude il sindaco - e sapeva come poter morire con certezza».

Siep