La funicolare centrale di Napoli, che collega il cuore della città in zona Toledo al quartiere collinare del Vomero, aveva ripreso le corse questa mattina, alle ore 7:00, dopo uno stop tecnico durato sei giorni. Il blocco dell’impianto era stato annunciato giovedì scorso, senza preavviso, tramite un semplice cartello affisso ai cancelli con la scritta: “Problemi tecnici”.
Chiusura improvvisa per sicurezza: sostituito il cavo trainante
La decisione di sospendere temporaneamente il servizio è stata presa in seguito alla tragedia avvenuta al Monte Faito, che ha portato a un innalzamento del livello di controllo su tutti gli impianti di risalita. Il fermo della funicolare è stato necessario per la sostituzione del cavo trainante, una misura preventiva nonostante l’agenzia statale avesse rassicurato sul fatto che non vi fosse alcun rischio immediato di rottura.
Disagi per pendolari e turisti durante il ponte del 25 aprile
Il blocco ha creato notevoli disagi agli oltre 28.000 utenti giornalieri che utilizzano la funicolare per spostarsi tra il centro e la collina, specialmente durante il ponte del 25 aprile, che ha visto l'arrivo di numerosi turisti in città. Le proteste non si sono fatte attendere, soprattutto sui social, dove cittadini e viaggiatori hanno lamentato la mancanza di comunicazione preventiva.
Nuovo stop alle 11:20: possibile guasto al motore
Nonostante la promessa mantenuta dal Comune di Napoli e la tempestività nella riapertura, la funicolare si è nuovamente fermata alle 11:20 di questa mattina, a distanza di poche ore dalla ripartenza. I passeggeri sono stati costretti a scendere dai vagoni, senza ricevere rimborso del biglietto. Secondo le prime voci, si ipotizza un guasto legato al motore, ma si attendono comunicazioni ufficiali da parte dell’ANM, l’Azienda Napoletana Mobilità. I passeggeri che erano a bordo, si sono spaventati nel vedere la funicolare scendere e risalire per pochi metri e per qualche minuto.
Attese chiarificazioni da ANM e Comune
La situazione ha alimentato ulteriori polemiche e richieste di maggiore trasparenza sulla gestione degli impianti pubblici. I cittadini ora chiedono aggiornamenti chiari, rimborsi e garanzie sui protocolli di sicurezza adottati. Si attendono nelle prossime ore comunicazioni ufficiali da parte delle autorità competenti. Intanto un nuovo cartello è stato affisso ai cancelli, mentre gli addetti chiudevano i cancelli dinanzi agli occhi polemici di numerosi cittadini e turisti.
