Air taxi e voli panoramici non autorizzati: sequestrati otto elicotteri

Operazione della Guardia di Finanza a Pompei

air taxi e voli panoramici non autorizzati sequestrati otto elicotteri
Pompei.  

Elicotteri non manutenuti secondo norme, trasporto di turisti con bagagli sui comandi di volo, decollo e atterraggio in zone a rischio per la presenza di ostacoli, scuole, autostrade e ferrovie.

Per interrompere attività illecite ritenute estremante pericolose per la pubblica e privata incolumità, i militari del Reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Napoli stanno dando esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo - emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, su conforme richiesta della Procura della Repubblica oplontina - avente ad oggetto otto elicotteri riconducibili a 4 persone, uno dei quali legale rappresentante della società Rotortech srl di Pompei.

Le indagini hanno consentito di accertare che gli indagati, sino al novembre 2024, nel Comune di Pompei, hanno svolto attività di air-taxi, voli panoramici e lancio di oggetti in volo in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo.

In particolare, i reati per cui si procede sono quelli di cui ai seguenti articoli del Codice della navigazione: - 1188 (effettuazione di un'attività di volo con fini commerciali in assenza del certificato di operatore aereo rilasciato alla società organizzatrice e della licenza di esercizio); - 1216 (impiego, per fini di lucro, di aeromobili non abilitati alla navigazione aerea); - 1143 (impiego abusivo di aeromobili a scopo di profitto); - 1117 (assunzione del comando di aeromobili da parte di soggetto munito soltanto della licenza aeronautica di pilota privato e della relativa abilitazione, e non della prescritta abilitazione professionale); - 1228 (sorvolo del centro abitato di Pompei, al di sopra di un assembramento di persone, senza l'osservanza delle prescrizioni del regolamento, nonché lancio, fuori dall'aeromobile in volo, di petali di rose, al termine della cerimonia religiosa di un matrimonio, fuori del caso di necessità e senza l'autorizzazione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile).

Nel dettaglio, gli elicotteri impiegati non risultano essere stati sottoposti ad alcuna ispezione periodica e le procedure manutentive non sono risultate rispondenti agli standard commerciali europei. In alcuni casi è stato appurato che i piloti trasportavano turisti con bagagli appoggiati sui comandi di volo o non correttamente stivati e utilizzavano aree di decollo e di atterraggio in zone critiche per la presenza di ostacoli, scuole, autostrade e ferrovie. Le operazioni di sequestro sono ancora in corso, allo stato sono stati sottoposti a sequestro tre elicotteri.