Omicidio-suicidio a Marano: la vittima aveva già ricevuto minacce di morte

Alla base del regolamento di conti ci sarebbero motivi passionali

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Marano di Napoli.  

Milko Gargiulo, il 56enne ucciso questa mattina a Marano di Napoli, aveva già denunciato in passato di aver subito minacce di morte da parte del suo assassino. È uno degli elementi che emerge dall’inchiesta legata all’omicidio-suicidio avvenuto tra Marano e la zona dei Camaldoli. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri che, sulla base dei primi elementi raccolti, ipotizzano che alla base del regolamento di conti ci siano motivi passionali. Gargiulo, 56enne noto nel mondo delle palestre e che in passato aveva fatto anche qualche comparsa in serie tv, aveva intrapreso una relazione con l’ex compagna di Andrea Izzo, 40enne che questa mattina ha prima ucciso il suo “rivale” e poi si è tolto la vita con la stessa arma.

L'omicidio si è consumato intorno alle 8.30 in via Marano Pianura, a pochi passi dalla scuola paritaria “Papa Luciani", in un orario in cui la zona era frequentata da genitori e bambini. Chi era già in aula è stato recuperato e ha fatto ritorno a casa, tanti altri hanno fatto dietrofront quando si è spara la notizia dell’accaduto.

Il killer, a bordo di un Tmax, ha affiancato la Bmw bianca di Gargiulo, sparando almeno cinque colpi, molti dei quali sono andati a segno. Gli investigatori ritengono che Izzo avesse tentato di sparare al suo rivale già qualche chilometro prima ma sarebbe stato respinto con una manovra che lo ha fatto cadere. Messosi nuovamente a bordo del motociclo, è riuscito a raggiungere l'auto e ad uccidere il rivale. Poi si diretto verso i Camaldoli dove si è tolto la vita con la stessa arma utilizzata per compiere l’omicidio.