Dalle prime luci dell’alba, i carabinieri della compagnia di Bagnoli stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea a carico di tre giovani.
Sono ritenuti gravemente indiziati di delitti commessi con metodo mafioso commessi il giorno 1 febbraio 2025 nel quartiere Chiaia, prima all’interno e poi all’esterno di un locale notturno.
Due dei tre indagati sono gravemente indiziati del delitto di lesioni aggravate dal metodo mafioso mentre il terzo indagato è ritenuto gravemente indiziato del delitto di pubblica intimidazione con uso di armi, anch’esso aggravato da metodo mafioso
La nota dei carabinieri: Nell'occasione uno studente universitario, intento a festeggiare nel locale il compleanno, veniva, per futili motivi, colpito ripetutamente alla testa, prima, con il calcio di una pistola e poi con i calci infertigli una volta caduto a terra privo di sensi.
Ultimata l'azione delittuosa, nell'allontanarsi dal locale e nonostante la folla di giovani in strada, venivano, all'esterno del locale, esplosi, a scopo intimidatorio e dimostrativo, due colpi di arma da fuoco.
Due dei tre indagati sono gravemente indiziati del delitto di lesioni aggravate dal metodo mafioso, il terzo è ritenuto gravemente indiziato del delitto di pubblica intimidazione con uso di armi anch'esso aggravato dalla medesima circostanza
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sono state svolte dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Napoli - Bagnoli, pervenendosi alla ricostruzione del fatto attraverso l'analisi delle immagini registrate dalle telecamere installate nel locale e in strada e dalle sommarie informazioni rese dai presenti.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.