Ciambriello: focus su sanità penitenziaria, salute mentale e tossicodipendenza

Convegno a Napoli: "Salute in carcere: un diritto negato?"

ciambriello focus su sanita penitenziaria salute mentale e tossicodipendenza

Il Garante Ciambriello: "Il convegno sarà l’occasione per riflettere sul tema della sanità penitenziaria, salute mentale e tossicodipendenza nelle carceri"

Napoli.  

Il 31 marzo 2025, presso la sala “G. Siani” del Consiglio regionale della Campania, a partire dalle ore 9.30 fino alle ore 17.00, si terrà il convegno “Salute in carcere: un diritto negato?” organizzato dal Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello, d’intesa con l’Osservatorio regionale sulle condizioni delle persone private della libertà personale.

Il convegno avrà inizio con i saluti istituzionali del Presidente della Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero dopodiché saranno previsti diversi interventi da parte di Magistrati di Sorveglianza, Consiglieri regionali, Direttori delle ASL, responsabili delle comunità per tossicodipendenti, garanti territoriali, avvocati, assistenti sociali, dirigenti sanitari, responsabili SerD Area penale.

“Il 31 marzo sarà l’occasione per accendere i riflettori sul tema della salute in carcere!

Sono passati 17 anni dell’entrata in vigore del DPCM per il trasferimento delle funzioni in materia di sanità penitenziari al servizio sanitario nazionale e il convegno rappresenterà un momento per riflettere sulle criticità e le buone pressi legate a questo cambiamento e per fare il focus insieme ad autorità locali e nazionali ed operatori del settore penitenziario sulle mancanze sanitarie e trattamentali, sul tema della  salute mentale e della tossicodipendenza, e sulla necessità di una maggiore applicazione delle misure alternative al carcere.

L’analisi dei dati inerenti all’anno 2024 ha fatto rilevare una serie di problematiche relative all’ assistenza sanitaria penitenziaria dovute alla carenza di risorse e personale sanitario.

Preoccupanti sono i numeri che riguardano i detenuti con patologie psichiatriche e tossicodipendenti. Questa discussione servirà a prendere coscienza di questa grande tragedia esistenziale, che giace nel silenzio delle istituzioni. Troppo spesso i luoghi detentivi sono considerati una discarica di esseri umani, anziché luoghi di riabilitazione.

In attuazione dell’art. 32 della Costituzione servono misure urgenti ed efficaci rispetto al diritto alla salute in carcere che è un diritto fondamentale!”, così il Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello.

Il convegno ha il patrocinio dell’Ordine degli Assistenti sociali per la Campania che rilascia 5 crediti formativi e dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e di Napoli Nord che rilasciano n.6 crediti formativi.