Morti sul lavoro, Castellone:"Numeri drammatici: introdurre il reato di omicidi"

Nel solo mese di gennaio 60 i morti sul lavoro e ad oggi siamo già a +33%

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Morti sul lavoro, Castellone: "Numeri drammatici: introdurre il reato di omicidio sul lavoro e la procura nazionale del lavoro"

Napoli.  

 

Si chiamava Daniel Tafa, aveva 22 anni appena compiuti e si era recato a lavoro subito dopo aver festeggiato il suo compleanno." così la vicepresidente del senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. "Nella stessa azienda dove lavorava anche suo padre. Ma a casa non è più tornato.

Nelle stesse ore, a Gragnano, perdeva la vita sul posto di lavoro anche Nicola Sicignano, 50 anni. E sempre ieri è morto al lavoro anche Umberto Rosito, 38 anni e una figlia piccola. Daniel, Nicola, Umberto. Tre vite stroncate solo ieri.

Lo scorso anno i morti sul lavoro sono stati 1090. Ma quest’anno il bilancio sembra ancora più drammatico perché nel solo mese di gennaio erano già 60 i morti sul lavoro e ad oggi siamo già a +33% rispetto allo scorso anno. Una vera e propria strage, una piaga sociale alla quale porre rimedio subito. Anche perché spesso si tratta di morti che potrebbero essere evitate con controlli più efficaci, più attenzione alla sicurezza e punendo chi sacrifica la sicurezza per il profitto.

Da anni ci battiamo per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e per l’introduzione della procura nazionale del lavoro. Il profitto non deve mettere a rischio la vita dei lavoratori."