Travolta da un'auto: muore una 77enne, grave la figlia

Ennesima tragedia sulla Statale 7 Quater: madre e figlia intrappolate tra le lamiere

travolta da un auto muore una 77enne grave la figlia

Rosalba Caporicci è deceduta nell’impatto, mentre la figlia Ilaria lotta tra la vita e la morte in rianimazione. L’auto è finita fuori strada in uno svincolo già teatro di incidenti mortali: si ipotizza un malore o una distrazione alla guida

Giugliano in Campania.  

La tragedia si è consumata in pochi istanti lungo la Statale 7 Quater, all’altezza dello svincolo di Varcaturo, in un tratto di strada già tristemente noto per eventi analoghi. L’auto, una Fiat Panda, è uscita improvvisamente di strada finendo nel canalone che costeggia la carreggiata. A bordo viaggiavano Rosalba Caporicci, 77 anni, e sua figlia Ilaria, 54. La donna più anziana è morta poco dopo l’arrivo in ospedale, mentre la figlia è in condizioni critiche. I primi soccorsi e la corsa disperata in ospedale.

Agenti in transito e i vigili del fuoco in un tentativo estremo di salvataggio

Le prime a intervenire sono state alcune pattuglie impegnate in un servizio di scorta. I soccorritori hanno trovato le due donne incastrate tra le lamiere: per liberarle è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno tagliato l’abitacolo deformato. Sul posto sono giunte un’ambulanza e un’automedica del 118, ma per la 77enne non c’è stato nulla da fare. La figlia, con gravi lesioni al volto e in altre parti del corpo, è stata trasferita d'urgenza in codice rosso al “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli.


Ipotesi al vaglio: malore, distrazione o velocità?

Indaga la polizia stradale: disposta l’autopsia e sequestrata la vettura

Gli inquirenti stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto. Tra le prime ipotesi, un malore o una distrazione al volante. La vettura è stata posta sotto sequestro e sulla salma della vittima è stata disposta l’autopsia. Elementi utili alle indagini potrebbero arrivare dalle testimonianze degli automobilisti in transito al momento dell’impatto.


Uno svincolo maledetto

Tre vittime in pochi mesi, chiesti interventi urgenti

Non è il primo incidente mortale in quel tratto. A novembre aveva perso la vita il 40enne Salvatore Schiano, travolto mentre tornava a casa a piedi. A gennaio, invece, a morire era stata Mariella Romano, giovane infermiera maranese, finita contro il guardrail in sella alla sua moto. Tre vittime in quattro mesi: una scia di sangue che impone una riflessione seria sulla sicurezza di quello svincolo, sempre più spesso teatro di tragedie.