L’Ordine degli avvocati di Napoli Nord ha lanciato un ennesimo appello, tramite il presidente Gianluca Lauro, per denunciare il progressivo deterioramento delle condizioni operative della giustizia nel territorio. In una lettera indirizzata al presidente della Corte d’Appello di Napoli, Maria Rosaria Covelli, gli avvocati esprimono profonda preoccupazione per la carenza cronica di personale amministrativo nei Giudici di Pace, che sta causando ritardi insostenibili e compromettono l’efficacia dell’intero sistema giudiziario.
I numeri del collasso giudiziario
Lauro ha evidenziato dati allarmanti: le prime udienze vengono fissate con anni di ritardo, la gestione dei fascicoli è paralizzata e la comunicazione degli atti è inefficiente. Inoltre, la lentezza nella trattazione delle cause e l’estremo rallentamento nell’emissione dei provvedimenti compromettono seriamente il diritto dei cittadini a una giustizia celere ed equa. L’avvocatura sottolinea come questa situazione non solo pregiudichi i diritti delle parti, ma incida negativamente anche sull’esercizio della professione forense.
Le contestazioni alla gestione del Tribunale di Napoli Nord
Nel mirino delle critiche figura il presidente del Tribunale di Napoli Nord, Luigi Picardi, accusato di aver adottato scelte che hanno aggravato ulteriormente la situazione. Tra i provvedimenti contestati ci sono:
- L'assegnazione di cinque Giudici Onorari di Pace ai settori civile e lavoro del tribunale;
- La drastica riduzione delle udienze nei procedimenti;
- La proposta di chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Marano.
Alla luce delle problematiche emerse, l'Ordine degli avvocati ha chiesto l'adozione di un piano straordinario per lo smaltimento dell’arretrato e l’attivazione di un interpello ministeriale per colmare le gravissime carenze di personale.
Il caso critico dell’Ufficio del Giudice di Pace di Marano
Uno dei nodi più delicati riguarda l’eventuale chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Marano. Una relazione del giudice Luigi Buono, delegato dal Tribunale di Napoli Nord, ha evidenziato la cronica inadeguatezza della struttura e la mancanza di personale esperto. Inoltre, i comuni di Villaricca, Giugliano e Mugnano risultano inadempienti rispetto agli obblighi previsti dalla convenzione stipulata nel 2023.
A complicare ulteriormente la situazione vi è la mancata stipula di un regolare contratto di locazione tra il Comune di Marano e i fratelli Cavallo, attuali proprietari dello stabile per il 66,6%. Nonostante l’assenza di un contratto ufficiale, il Comune continua a corrispondere agli stessi un’indennità di occupazione.
L’appello dell’avvocatura
Di fronte a questa situazione critica, l’Ordine degli avvocati ha chiesto un incontro urgente con il presidente della Corte d’Appello di Napoli per discutere soluzioni concrete. La richiesta è chiara: garantire un sistema giudiziario funzionante, efficiente e all’altezza delle esigenze dei cittadini.