Il Comune di Quarto ha ufficialmente ratificato un protocollo di intesa con Sos Impresa-Rete per la legalità per rafforzare la lotta contro racket e usura. L'accordo, approvato con un ordine del giorno dalla giunta comunale, sancisce l'impegno dell'ente nella tutela delle vittime di estorsione e prevede l’assistenza legale gratuita per chi decide di denunciare. Un'iniziativa che si inserisce nel più ampio contesto delle politiche di prevenzione e contrasto all’illegalità, particolarmente sentite nell’area flegrea.
Un sostegno concreto alle vittime
Grazie a questa collaborazione, l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Sabino rafforza la rete di protezione per gli imprenditori e i cittadini che scelgono di opporsi alla criminalità organizzata. Sos Impresa, attraverso i propri legali, garantirà supporto gratuito durante l’iter giudiziario, consentendo al Comune di costituirsi parte civile nei processi penali. “Questo protocollo rappresenta un segnale forte di attenzione e responsabilità da parte dell’amministrazione comunale di Quarto” – ha dichiarato Alessandro Motta, vicepresidente di Sos Impresa-Rete per la legalità. “L’azione congiunta tra istituzioni e associazioni antiracket è fondamentale per dare sicurezza a chi ha il coraggio di denunciare”.
Un fenomeno ancora radicato
Nell'area flegrea, il racket e l’usura rappresentano ancora un problema diffuso, soprattutto nei cantieri edili e nelle attività commerciali. Negli ultimi mesi si sono registrati episodi di intimidazione, tra cui pestaggi, raid e vetrine infrante, segnalati alle forze dell’ordine. Tuttavia, il numero di imprenditori disposti a denunciare è in crescita, segno di una maggiore consapevolezza e di una crescente fiducia nelle istituzioni.
L'impegno dell’amministrazione
Il sindaco Sabino ha ribadito la volontà dell’amministrazione di sostenere attivamente chi si oppone alla camorra. “Le inchieste della DDA di Napoli hanno portato alla luce numerosi episodi di usura e racket. Il nostro obiettivo è garantire pieno supporto ai cittadini e agli imprenditori onesti, promuovendo anche iniziative pubbliche di informazione e sensibilizzazione”.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la costruzione di una comunità più sicura e libera dall’oppressione criminale, incoraggiando la cultura della legalità e la partecipazione attiva dei cittadini.