Dopo venti mesi di indagini, la Procura di Torre Annunziata ha chiesto il rinvio a giudizio per ventitré persone coinvolte nel crollo del palazzo in corso Umberto a Torre del Greco, avvenuto il 16 luglio 2023. Gli imputati, tra cui i proprietari dell’immobile, l’amministratore di condominio e il titolare della ditta che eseguiva i lavori di ristrutturazione, dovranno difendersi dalle accuse di crollo colposo e lesioni personali colpose. L’udienza preliminare, presieduta dal gup Luisa Crasta, è fissata per il 3 luglio.
Le parti offese e le conseguenze del crollo
Il Comune di Torre del Greco è stato individuato come parte offesa e potrà costituirsi parte civile nel processo. Tra le vittime accertate ci sono nove persone, tra cui cinque feriti: due giovani travolti dai calcinacci e soccorsi dagli abitanti della zona, una diciannovenne rimasta sotto le macerie per quasi due ore con gravi fratture, il titolare di una pizzeria e una passante colpiti da detriti. Il Comune ha già chiesto il dissequestro dell’area per avviare i lavori di messa in sicurezza.
Le responsabilità ipotizzate
Secondo l’accusa, i proprietari dell’immobile avrebbero ignorato i segnali di dissesto e le sollecitazioni dell’amministratore condominiale, nonostante un’ordinanza sindacale del 2013 avesse imposto interventi di messa in sicurezza. Inoltre, quando hanno deciso di procedere ai lavori, non avrebbero incaricato un ingegnere strutturista per verificare la stabilità dell’edificio.
Le omissioni dell’amministratore e dell’impresa
Gravi le accuse anche nei confronti dell’amministratore del condominio, che avrebbe affidato i lavori a una ditta priva delle competenze necessarie e omesso di nominare un direttore dei lavori qualificato. La ditta di ristrutturazione, a sua volta, avrebbe aggravato la fragilità della struttura rimuovendo senza un adeguato puntellamento intonaci, pietre di tufo e malta da un angolo già compromesso.
Il processo dovrà chiarire le responsabilità di tutti gli imputati, mentre il ricordo della tragedia resta vivo nella comunità di Torre del Greco.