Spaccio: confermata la detenzione per i capi dell'associazione a Casoria

Si aggiungono anche i domiciliari per altri tre membri

spaccio confermata la detenzione per i capi dell associazione a casoria
Casoria.  

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato la detenzione in carcere per Ciro Sannino e Giorgio Piscopo, ritenuti i capi di una rete criminale dedita allo spaccio di droga a Casoria, comune situato alle porte di Napoli. Altri tre membri dell'organizzazione, Vittorio Carella, Pasquale Piscopo, Ciro Lucci e Mauro Del Vecchio, sono stati invece sottoposti agli arresti domiciliari.

Gli arresti erano stati eseguiti lo scorso 7 febbraio nell’ambito di un'operazione antidroga che ha portato all’emissione di nove misure cautelari, tutte in carcere, dal gip Rosaria Maria Aufieri. Secondo le indagini, Ciro Sannino e Vittorio Carella erano i promotori e i capi dell’organizzazione, mentre Giorgio e Pasquale Piscopo eseguivano gli ordini e gestivano i "passaggi di mano" della droga. Mauro Del Vecchio e Ciro Lucci, invece, erano responsabili della distribuzione e commercializzazione delle sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, hashish, marijuana e anfetamine.

La decisione del Tribunale del Riesame ha mantenuto ferme le accuse di appartenenza a un'associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Gli avvocati difensori degli imputati, tra cui Andrea Scardamaglio (per Carella), Mauro Zollo (per Ciro Lucci) e Dario Carmine Procentese (per Del Vecchio e Pasquale Piscopo), stanno preparando le prossime mosse legali.