“Sono stato inseguito e aggredito mentre rincasavo. Ho avuto paura, molta paura". Così il presidente degli industriali di Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, ha rivelato al Corriere del Mezzogiorno in un'intervista.
“All'improvviso - racconta parlando dell'episodio del 7 gennaio scorso per il quale ha presentato denuncia - mentre stavo tornando nella mia abitazione a Posillipo una moto con a bordo un uomo e una donna mi ha sbarrato la strada. Quell'individuo ha sferrato un pugno contro di me... Ho avuto la capacità di schivarlo, per fortuna, anche se un po' mi ha preso. Poi un calcio ancora più violento nell'auto. Tanto da fargli perdere l'equilibrio. Quel volto non lo dimenticherò mai”.
L'imprenditore originario di Telese Terme, amministratore delegato dell’impresa Minieri S.p.A per sfuggire ai due malviventi ha accelerato “per uscire da quell'aggressione senza senso ma dopo appena qualche centinaio di metri che quella stramaledetta moto era di nuovo dietro di me”. L'inseguimento è continuo, poi il leader degli industriali ha fatto inversione ed è riuscito ad arrivare a casa. Nell'intervista Jannotti Pecci riferisce di "un clima pesante di cui forse non ci si rende conto. Sia io che il direttore generale dell'Unione, Francesco Benucci, siamo stati oggetto di minacce e atti intimidatori su cui si sta indagando”. L'Unione industriali ha comunque deliberato la costituzione di parte civile in tutti gli eventuali procedimenti che scaturiranno da queste situazioni.
Gli attestati di solidarietà
Tanti gli attestati di solidarietà del mondo imprenditoriale e non a Costanzo Jannotti Pecce.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine dell'inaugurazione della scuola “La Loggetta” a Fuorigrotta si è detto “davvero molto colpito dall'episodio che ha subito e mando la mia vicinanza a lui, che guida l'Unione Industriali con cui noi stiamo lavorando con grande sinergia”.
Il primo cittadino di Napoli ha anche spiegato: “ha funzionato il sistema di videosorveglianza su cui noi abbiamo tanto lavorato per rimetterlo in funzione. Quando ci siamo insediati al Comune di Napoli neanche il 20% delle telecamere funzionavano, adesso più del 95% funzionano e ne abbiamo messe tante altre. Siamo ora nella nuova fase che realizza il progetto di mettere altre centinaia di telecamere in città, che garantiscono di trovare subito il colpevole di reati. Questo ci testimonia che una città completamente videosorvegliata è uno strumento fondamentale per la sicurezza dei cittadini”.
“Esprimiamo massima solidarietà e vicinanza al Presidente Confindustria Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, ed auspichiamo che siano rapidamente assicurati alla giustizia esecutori e mandanti di tale intollerabile atto intimidatorio” ha invece dichiarato Pasquale Russo, presidente Confcommercio Campania.