Era in vacanza con la famiglia il bambino ucciso al passaggio a livello

La tragedia avvenuta nella giornata di Santo Stefano: indaga la Procura

era in vacanza con la famiglia il bambino ucciso al passaggio a livello
Nola.  

Un'auto che accelera, le sbarre che si stanno abbassando per consentire il passaggio del treno. Ma dall'altro lato c'è un bambino di 10 anni, originario della Polonia ed in vacanza in Italia per incontrare i parenti, che viene travolto e ucciso. Sarebbero questi i contorni della tragedia avvenuta nel giorno di Santo Stefano in via Francesco Napolitano, a Nola.

Il piccolo è stato investito ed è morto per schiacciamento. La donna che era alla guida del veicolo si è fermata per prestare soccorso, accompagnando i genitori all'ospedale "Santa Maria della Pietà", vicinissimo al luogo della tragedia. Tutto inutile, purtroppo: troppo gravi le ferite riportate, per il bambino di 10 anni non c'è stato nulla da fare.

Una tragedia che ha sconvolto la comunità nolana: la Procura ha aperto un'inchiesta, le indagini sono affidate alla Polizia locale e alla Polizia di Stato. Oltre alle testimonianze, sono state acquisite le immagini di videosorveglianza della zona, per avere risposte certe su quanto accaduto.

La donna alla guida è stata denunciata per omicidio stradale e sottoposta agli esami dell'alcooltest e tossicologici.