Sono 209 gli interventi emergenziali, finanziati per complessivi 93 milioni di euro, registrati ad oggi nel rapporto di monitoraggio aggiornato dalla struttura commissariale per l'emergenza di Ischia.
Il dato viene diffuso a due anni dalla frana che si è verificata nel comune di Casamicciola Terme il 26 novembre 2022 e che ha causato la morte di 12 persone. Il complesso di questi interventi, che riguardano i 6 comuni dell’isola, più della metà dei quali è concentrato su Casamicciola, è stato finalizzato al ripristino delle aree colpite dall’evento franoso e dalla riduzione del rischio residuo.
Per quanto riguarda lo stato di attuazione, circa il 60% degli interventi previsti risulta o concluso (94 interventi) o con lavori in fase esecutiva (32 interventi).
Risultano, inoltre, in corso di affidamento 23 interventi, altri 49 sono in fase di progettazione, mentre quelli ancora da avviare sono 11. Relativamente alla messa in sicurezza del territorio, oltre agli interventi emergenziali, ci sono quelli contenuti nel Piano degli interventi strutturali approvato dal commissario straordinario, che prevede 58 interventi nel comune di Casamicciola Terme, suddivisi in 17 interventi prioritari per la messa in sicurezza strutturale e tutte le progettazioni del Piano degli interventi (per un investimento di circa 50 milioni) e 41 interventi (per complessivi 120 milioni) inseriti nell’ambito della programmazione quinquennale degli interventi ancora da finanziare.
Per quanto riguarda lo stato di attuazione degli interventi prioritari, 14 sono quelli in corso di progettazione o in fase di affidamento, mentre per altri 40 è stato predisposto il documento di indirizzo della progettazione (Dip).
Complessivamente fra la fine del 2024 e il 2025 potranno essere avviati, fra interventi emergenziali e interventi strutturali, oltre 80 cantieri riguardanti il dissesto idrogeologico, consentendo di fare avanzare un’opera molto consistente di messa in sicurezza del territorio.
Risultano, invece, ancora tutti da finanziare gli 87 interventi strutturali da eseguire negli altri comuni dell’isola (Lacco Ameno, Forio, Ischia, Serrara Fontana, Barano d’Ischia) per complessivi 208 milioni di euro.