Docente aggredita, carabinieri all'ingresso ma pochi bambini a scuola

Dopo le botte alla professoressa e al padre intervenuto per difenderla

Castellammare di Stabia.  

Un ritorno in classe "blindato", quello di stamattina per alunni e docenti dell'istituto "Salvati" a Castellammare di Stabia, teatro della brutale aggressione ad una professoressa di sostegno e al padre, intervenuto per difenderla.

Così come richiesto dalla dirigente, una pattuglia dei carabinieri ha presidiato l'ingresso. Pochi, però, i bambini che questa mattina hanno varcato l'ingresso della struttura educativa nel quartiere stabiese. 

"Ci hanno chiamato camorriste, hanno detto che siamo bestie ma la verità è totalmente diversa", hanno precisato le mamme ai giornalisti.

"Facciamo fare il suo corso alla giustizia". Così la docente responsabile, Teresa Esposito, rivolta alle mamme che hanno urlato al suo arrivo "noi non siamo camorriste".  "Non dobbiamo giustificarci perchè non siamo colpevoli di nulla", ha aggiunto la responsabile, che afferma di non aver saputo nulla della denuncia e dei suoi contenuti fino a giovedì scorso quando si sono verificati i disordini.