Violenza sessuale e lesioni aggravate ai danni di una ragazza: arrestato un uomo

Aveva conosciuto la giovane in un locale nel napoletano dove lei lavorava

violenza sessuale e lesioni aggravate ai danni di una ragazza arrestato un uomo

Ancora una squallida storia di violenza in Campania

Napoli.  

Un uomo, nel napoletano è tato arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di violenza sessuale e lesioni aggravate ai danni di una ragazza.

Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri. Secondo l'accusa tratteggiata dalla procura di Torre Annunziata, l'uomo aveva conosciuto la giovane in un locale dove lei lavorava.

Per carpirne la fiducia, aveva iniziato a frequentare assiduamente il posto, riuscendo così a diventare un volto "familiare". In qualche occasione aveva anche iniziato a fornire alla giovane marijuana. Da questo momento l'uomo ha iniziato a contattare telefonicamente la ragazza, inviandole messaggi a chiaro sfondo sessuale e chiedendole un appuntamento. Il 18 settembre i due si incontrano, la giovane sale a bordo della macchina dell'uomo e i due si appartano nel parcheggio della stazione ferroviaria di Gragnano per fumare dello stupefacente.

A questo punto - e' l'accusa - l'uomo, "sfruttando lo stato di alterazione della ragazza, dovuto all'assunzione di sostanze stupefacenti, l'avrebbe violentata all'interno dell'autovettura".

Tornata a casa, la ragazza si confida con il fratello, il quale decide di incontrare l'aggressore: durante il confronto, il fratello della vittima aggredisce il presunto aggressore e questo evento fa intervenire le forze dell'ordine, che poi riannodano i fili della vicenda venendo a conoscenza della violenza sessuale.

Le indagini per fare luce sull'accaduto raccontato dalla ragazza "sono state espletate - si legge in una nota stampa a firma del procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso - attraverso l'analisi dei fotogrammi degli impianti di videosorveglianza attivi sul luogo del delitto, che hanno permesso di individuare la targa del veicolo dell'autore della violenza, l'escussione di testimonianze, e un'individuazione fotografica da parte della vittima, che ha riconosciuto il proprio aggressore". Dopo le formalita' di rito, l'indagato e' stato trasferito nella casa circondariale di Poggioreale.