I ministri della Difesa del G7 "sono uniti nel sostenere la necessità di un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio dei tutti gli ostaggi, un aumento significativo e sostenuto del flusso di aiuti umanitari assistenza in tutta Gaza e un percorso sostenibile verso una soluzione a due Stati". È quanto si legge nella dichiarazione finale firmata a conclusione dei lavori della prima riunione ministeriale del G7 Difesa, presieduta dal ministro italiano Guido Crosetto, che si è tenuta a Napoli.
Il ministro ha accolto i suoi omologhi a Palazzo Reale. La nostra presenza qui nella splendida Napoli manda un messaggio forte e robusto a chi cerca di ostacolare i nostri sistemi democratici ha detto - Il legame che ci tiene uniti è solido e si basa su valori comuni di libertà e sulla fiducia incondizionata nel diritto internazionale.
"Vorrei sottolineare l'importanza straordinaria della nostra presenza qui oggi perché vogliamo mostrare il nostro impegno e la determinazione per affrontare queste sfide urgenti e importanti come membri del G7 Difesa con la partecipazione della Nato", ha aggiunto il ministro.
Crosetto ha sottolineato la gravità dell'attuale momento storico. "Le aggressioni brutali della Russia in Ucraina e la situazione alquanto critica nel Medio Oriente, combinati con l'instabilità profonda che si trova nell'africa subsahariana e le tensioni sempre maggiori nell'Indopacifico, mettono in luce un quadro di sicurezza deteriorato con prospettive per il futuro che non possono essere positive".