Morti bianche, il Prefetto di Napoli: "Più ispezioni nei luoghi di lavoro"

Dopo la tragedia al porto: in Campania 39 vittime da inizio anno

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Napoli.  

Una mattanza senza fine: in Campania da inizio anno sono 39 gli incidenti mortali sui luoghi di lavoro. L'ultima tragedia quella di ieri al porto di Napoli, costata la vita all'impiegato 60enne Antonio Nazzaro. E' stato travolto da un mezzo meccanico.

Il prefetto partenopeo, Michele di Bari, ha espresso "vicinanza e solidarietà" ai familiari del lavoratore e allo stesso tempo ha convocato un tavolo di confronto il prossimo 16 ottobre. 

"Vverranno intensificate le azioni di prevenzione messe in campo che prevedono, tra l’altro, un programma mirato di ispezioni congiunte da parte dell’Inps, dell’Inail, degli Ispettorati del Lavoro e delle Aziende Sanitarie Locali, con l’applicazione di sanzioni pecuniarie ed amministrative, fino alla sospensione dell’attività, a carico delle aziende inadempienti - fanno sapere dalla Prefettura di Napoli -. Inoltre, il rispetto della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ha costituito oggetto di specifica circolare prefettizia di sensibilizzazione a tutte le stazioni appaltanti in qualità di enti committenti per i lavori pubblici, nella quale è stato ribadita, tra l’altro, l’importanza fondamentale della prevenzione degli eventi infortunistici".