La polizia di Stato ha arrestato due uomini, di 30 e 20 anni, residenti a Scampia, per ricettazione, detenzione e porto illegale di arma da fuoco clandestina e relativo munizionamento, successivamente associati alla casa circondariale di Poggioreale, in attesa dell’udienza di convalida.
Da attività info-investigativa personale della squadra mobile di Napoli ha appreso che in un deposito in uso al trentaduenne erano occultate armi clandestine, pertanto, è stato svolto un servizio di osservazione durante il quale i due indagati sono stati notati mentre trasportavano, con fare circospetto, due plichi dal locale in questione all’interno di un’auto, pertanto, sono stati raggiunti e bloccati.
I poliziotti, all’interno delle confezioni, hanno difatti rinvenuto un fucile a pompa, risultato poi provento di furto, ed un altro con matricola abrasa.
Gli operatori, avendo fondato motivo di ritenere che potessero esservi ulteriori elementi in ordine ai fatti per i quali si stava procedendo, hanno esteso il controllo al deposito dove hanno rinvenuto altri fucili, 2 caricatori per armi lunghe, una pistola replica, numeroso munizionamento di vario calibro, centinaia di bossoli e cariche per armi corte, un congegno utile alla fabbricazione di cartucce per fucili e mezzo chilo di polvere pirica.
Per uno dei fucili era stata sporta denuncia di furto proprio dal padre del 30enne, che lo deteneva legalmente; l’uomo, residente nello stesso stabile dove era ubicato il deposito, è stato trovato in possesso di decine di coltelli e numerosissime ogive di vario calibro e, pertanto, è stato denunciato.