Trovato morto in casa, il medico legale: è stato strangolato

L'esito dell'autopsia sul corpo del 59enne Carlo Bocchetti agente riscossore crediti

trovato morto in casa il medico legale e stato strangolato
Napoli.  

Carlo Bocchetti è morto per strangolamento. E' l'esito dell'autopsia eseguita sul corpo del 59enne trovato trovato privo di vita nella sua abitazione in via Generale d’Ambrosio, nel quartiere di San Carlo all’Arena, a pochi passi dall’Albergo dei poveri di Piazza Carlo III. Era il 18 giugno scorso, quando la polizia fece irruzione all’interno dell’abitazione dell’uomo che di professione faceva l’agente riscossore di crediti per conto di un’agenzia privata. Da allora, l’attesa degli esiti della perizia legale, fino alla prima conferma investigativa. Il medico legale ci aveva visto giusto. La prima ricognizione è stata ritenuta corretta. Quei segni alla gola non erano lividi accidentali, ma qualcosa di più profondo: uno strangolamento. Qualcosa di repentino, a giudicare anche da un altro particolare. Non sono emerse tracce sotto le unghie delle mani della vittima, segno che lo strangolamento è avvenuto in modo repentino, violento e istantaneo. Scenario che ha spinto la Procura di Napoli ad aprire una indagine per omicidio volontario