Tentato triplice omicidio a Napoli, inchiesta della Dda: sei indagati

La polizia ha eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto

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Tre degli indagati hanno progettato l’agguato che è stato eseguito materialmente da altri due giovani...

Napoli.  

La polizia ha eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura della repubblica – direzione distrettuale antimafia nei confronti di 6 indagati gravemente indiziati a vario titolo di tentato triplice omicidio, porto e detenzione di armi da fuoco, tutti aggravati dalle modalità mafiose.

Il provvedimento cautelare compendia gli esiti delle indagini coordinate dalla procura della repubblica di Napoli direzione distrettuale antimafia, e condotte dalla squadra mobile di Napoli in relazione ad un tentato triplice omicidio avvenuto la sera del 27 giugno scorso in Largo Banchi Nuovi, zona Decumani, nel quale sono rimasti feriti 3 giovani dei quali uno in maniera grave.

Le indagini hanno permesso di evidenziare che a seguito di un litigio tra due gruppi di giovani, quello riferibile alle vittime e quello riferibile agli indagati, questi ultimi hanno organizzato una vera e propria spedizione punitiva, pianificata nel minimo dettaglio.

Tre degli indagati hanno progettato l’agguato che è stato eseguito materialmente da altri due giovani mentre un sesto indagato si è occupato di agevolare la fuga dei killer prelevandoli dal luogo dei fatti ed ospitandoli per qualche giorno presso la sua abitazione sita in provincia di Caserta.

Alcune vittime ed alcuni degli indagati presentano legami diretti o indiretti con soggetti attualmente detenuti in quanto vertici di organizzazioni criminali operanti nella zona dei Quartieri Spagnoli.

Il provvedimento eseguito è una misura pre-cautelare disposta in sede di indagini preliminari e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.