Ciambriello: "Pene proporzionate per reati minori"

Mobilitazione garanti territoriali delle persone private della libertà personale

ciambriello pene proporzionate per reati minori

Chiediamo misure alternative urgenti per i detenuti tossicodipendenti e malati di mente. Ci sono pene sproporzionate per i reati minori, reati minori anche in famiglia che hanno pene maggiori!

Napoli.  

 

Sono trascorsi due mesi dall’appello “Sui suicidi in carcere servono interventi urgenti” con cui il Presidente della Repubblica invitava la classe politica del nostro Paese ad adottare, con urgenza, misure immediate per allentare il clima di tensione che si respira nelle carceri italiani, causato principalmente dal sovraffollamento, dalla carenza di personale e dall’inefficienza dell’assistenza sanitaria intramuraria.

La conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale ha organizzato per sabato 18 maggio, in tutta Italia, mobilitazioni per accendere un faro sulle problematiche del carcere. Gli ottantasei Garanti territoriali diffonderanno un documento-appello della Conferenza dal titolo “Indignarsi non basta più!”, rivolto alla politica, alla magistratura e al dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria.

Di seguito, le quattro proposte principali dei Garanti: approvare immediatamente misure deflattive del sovraffollamento; intervenire urgentemente per migliorare le condizioni detentive attuali; attenuare l’applicazione della circolare sul riordino del circuito media sicurezza; intervenire per rendere praticabile il diritto all’affettività in carcere, anche con più telefonate e videochiamate.

Per il portavoce della Conferenza nazionale dei Garanti e Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello:

“Rispetto all’indifferenza della politica e all’acuirsi dello stato di sofferenza dei detenuti, chiediamo l’approvazione urgente di misure deflattive del sovraffollamento, l’accesso alle misure alternative ai detenuti che stanno scontando una pena  o un residuo pena inferiore ai tre anni, progetti di inclusione socio lavorativa, attività culturali ricreative e relazionali. Chiediamo subito l’aumento di telefonate e videochiamate.

Chiediamo misure alternative urgenti per i detenuti tossicodipendenti e malati di mente. Ci sono pene sproporzionate per i reati minori, reati minori anche in famiglia che hanno pene maggiori! Rispetto ai suicidi, ai tentativi di suicidio e agli atti di autolesionismo, occorrono figure di sostegno psicologico e psichiatrico, occorrono assistenti sociali che fanno da ponte tra il dentro e il fuori. Occorrono mediatori linguistici per gli immigrati”.